Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Rapina in sala slot, l’ex carabiniere patteggia
Ad aprile il colpo all’atlantic City di Occhiobello: due anni all’ex luogotenente Boccardo
L’ex luogotenente dei carabinieri Loris Boccardo, accusato di aver rapinato la sala slot Atlantic City» di Santa Maria Maddalena lo scorso 10 aprile, ieri ha patteggiato due anni in udienza preliminare. La pena è sospesa, e nel frattempo il 56enne di Ferrara ha restituito il maltolto.
Boccardo, con un passato ventennale di lavoro alla polizia giudiziaria della procura di Ferrara ed un presente fatto di problemi di depressione, attorno alle 10.45 dello scorso 10 aprile sarebbe entrato a volto coperto nella sala «Atlantic City» della frazione di Occhiobello; sotto la minaccia di un piccolo coltello, si sarebbe fatto consegnare dal personale cinese della sala i soldi dell’incasso, circa cinquemila euro, ed è poi fuggito a piedi.
I carabinieri del Nucleo investigativo di Rovigo sono arrivati a lui notando, proprio dalle immagini delle telecamere di sorveglianza dell’atlantic City, che la sua automobile personale, una station wagon a marchio Toyota, era parcheggiata poco distante dalla sala slot. Dato che Boccardo in quel momento avrebbe dovuto essere a casa in malattia, la presenza della Toyota è subito risultata un elemento da approfondire. Poi, grazie a delle immagini acquisite da una seconda telecamera, il 56enne - dopo la rapina - è stato visto prima cambiarsi di abiti e poi entrare in una sala giochi vicino a quella appena presa di mira.
In quel modo Boccardo è stato immortalato a viso scoperto. L’arresto per la rapina, eseguito dai colleghi rodigini dell’arma, è avvenuto a metà dello scorso maggio.