Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
La Ztl da ampliare su via Badaloni Divisi commercianti e opposizioni
L’ascom «gela» l’apertura di Confesercenti. Rossini a favore, contraria la Lega
Ascom Confcommercio fredda gli entusiasmi di Confesercenti sulla ripresa del commercio in centro storico e stoppa l’apertura dei «cugini» all’allargamento della Zona a traffico limitato (Ztl), ipotizzata su via Badaloni.
«Non conosciamo ancora le intenzioni dell’amministrazione comunale — premette Stefano Pattaro, presidente Ascom Confcommercio Rovigo — ma confermo la nostra perplessità sull’allargamento della Ztl, soprattutto perché non ne cogliamo l’opportunità e l’esigenza».
Un approccio diverso da quello di Vittorio Ceccato, omologo di Pattaro in Confesercenti, che aveva sottolineato come, nel cuore della città e in via Badaloni in particolare, molte vetrine fossero pronte a riaccendersi. «Vero che ci sarà qualche nuova apertura ma, purtroppo, una rondine non fa primavera — commenta Pattaro — Non registriamo una ripresa significativa del commercio in centro storico. Non è, però, un problema locale, fino a che non aumenterà la fiducia nel futuro tra i consumatori, con una crescita dei redditi complessivi, non potremo assistere a un incremento delle attività commerciali».
Ma non sono solo le associazioni di categoria a muoversi in direzioni diverse. Tra i banchi dell’opposizione si registra l’ennesima divergenza tra Antonio Rossini, il più votato tra i consiglieri di centrodestra nelle fila della lista «Civica Monica Gambardella» e Michele Aretusini, capogruppo della Lega, il partito con i maggiori consensi nella medesima area politica. Rossini non ha dubbi nell’allinearsi con l’ottimismo e le aperture di Confesercenti. «Condivido le richieste di Confesercenti, rappresentano le reali esigenze dei commercianti che sono gli attori principali del centro storico» sottolinea nello sfercheggi rare l’attacco all’amministrazione guidata dal sindaco Edoardo Gaffeo. «Finora — riprende Rossini — non c’è stata un’azione politica sistemica affinché i negozi nel cuore della città e delle frazioni possano offrire ai propri clienti pardella
La proposta
La giunta Gaffeo aveva ipotizzato un’estensione della Zona a traffico limitato
gratuiti come i centri commerciali, oltre a portici e marciapiedi in ordine, affacciati su vie decorose e pulite. Investire in questa direzione farebbe guadagnare in occupazione e qualità della vita per tutti, anche attraverso la costruzione di un piano annuale di attività di animazione, pure con il protagonismo del mondo sportivo».
Aretusini contesta Gaffeo per altre vie, senza cedimenti all’ottimismo. «Piuttosto che pensare ad allargare al Ztl, si preoccupino di realizzare nuovi parcheggi in centro — rilancia il capogruppo della Lega — e attuino le idee realizzabili che abbiamo avanzato. Chiudere Corso del Popolo, per esempio, farebbe morire definitivamente il centro, senza contare che per attraversare la città da nord a sud occorrerebbe deviare per altre vie, aumentando traffico e inquinamento».
L’esponente leghista ricorda di aver consegnato al sindaco una proposta per un bando con contributi a fondo perduto a sostegno delle attività esistenti e delle nuove eventuali. «La misura si potrebbe alimentare con circa 180.000 euro, risparmiati dalla rinegoziazione dei mutui — osserva Aretusini — Purtroppo questa giunta rifiuta ogni tipo di suggerimento o proposta per la città. Ad Adria, per aiutare i commercianti, rendono gratuiti i parcheggi per tutta la durata dei saldi. A Lendinara lanciato un progetto per incentivare chi apre un negozio in centro. A Rovigo cosa si sta facendo?».