Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Casting per «L’alligatore» Assalto di aspiranti attori
Padova, code per la serie tivù tratta dai romanzi di Carlotto
Giovani e anziani, donne e uomini. Alcuni sognano lo spettacolo, altri vogliono solo provare un’esperienza nuova. Sono migliaia le persone che ieri e oggi hanno preso d’assalto a Padova il Centro culturale San Gaetano per i casting della miniserie «L’alligatore» che andrà in onda su Raidue, tratta dai romanzi gialli dello scrittore padovano Massimo Carlotto. Pochi, però, tra quelli in fila, hanno davvero letto i libri (il primo uscito nel 1995). «Mi sono documentata sull’argomento ma non ho letto i romanzi – dice Diletta Faccioli, 27 anni, studentessa di Sociologia – . Il cinema è la mia passione, ho già fatto dei casting e spero davvero che mi chiamino. Ho già lavorato come fotomodella, spero un giorno di riuscire ad entrare nel mondo dello spettacolo». Trepidanti sognatori attendono con pazienza il loro turno per provare a fare l’audizione. «È stata la mia fidanzata a scoprire che c’era questo casting – ha raccontato Sorin Ene, 24 anni, operaio attrezzista – , sa che il mio sogno è quello di recitare. Ho già provato a fare un casting una volta ma per motivi economici poi non ho potuto partecipare alle riprese. Spero che questa volta sia quella buona».
Ma c’è anche chi vuole solo divertirsi, vedere come funziona un set cinematografico per poi tornare alla vita di sempre. «Ci siamo buttate ma non ci attira molto l’idea di entrare nello star system. È un mondo con lati oscuri – hanno detto Alice Vettorato e Giorgia Fonte, 19enni studentesse universitarie – . Abbiamo visto l’annuncio su Facebook e abbiamo deciso all’ultimo di partecipare».
Tra i volti in attesa anche persone più grandi, come Maura Bernardini, 62 anni che ha spiegato: «Mi piacciono le cose diverse dal solito. Una volta ho partecipato a Forum e penso sia una bella esperienza, quindi perché no?». Una serie con una grande impronta padovana, non solo per le origini dello scrittore Carlotto. I nove libri che compongono la serie con protagonista l’alligatore, alias Marco Buratti, sono ambientati nel Nord est italiano e Padova è una delle location privilegiate. Le riprese saranno effettuate quindi in gran parte tra i Colli Euganei, le terme di Abano e Montegrotto e i luoghi simbolo della città del Santo, come il Caffè Pedrocchi e il Castello Carrarese.
La regia della miniserie di quattro puntate che andrà in onda su Rai 2 a ottobre è stata affidata a Daniele Vicari ed Emanuele Scaringi mentre la produzione è targata Fandango. Ancora non si conosce il nome dell’attore che interpreterà il protagonista: un detective senza licenza, quasi improvvisato, finito in carcere ingiustamente per undici anni. Un uomo che si muove nell’ombra, in ambienti che di legale hanno ben poco per ripristinare la giustizia. Quella giustizia che a lui è mancata.
Il sogno Giovani e non, aspirano alla tivù o al cinema