Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)

Padova, il parcheggio si paga con l’app

A portata di clic 6.500 posti auto in città. In conto va solo il tempo effettivo di sosta

- D’attino

Si chiama Easy Pad e sarà disponibil­e tra una decina di giorni per ogni tipo di smart phone e tablet. Si tratta di un’app, una semplice applicazio­ne per cellulari che permetterà di scegliere, in tempo reale, l’area di sosta più vicina alla propria posizione in cui lasciare la macchina, fornendo in anticipo il numero di posti liberi e suggerendo il percorso più rapido per arrivarci. Nota non marginale: con l’app si pagherà solo il tempo di sosta effettivo.

Tutti i parcheggi di Padova a portata di mano. Anzi, di app. Il nuovo strumento, voluto fortemente dal vicesindac­o con delega alla Mobilità, Arturo Lorenzoni, e svelato ieri dall’amministra­tore delegato di Aps Holding, Riccardo Bentsik, sarà disponibil­e tra una decina di giorni per ogni tipo di smart phone e tablet e permetterà appunto di scegliere, in tempo reale, l’area di sosta più vicina alla propria posizione in cui lasciare la macchina, fornendo in anticipo il numero di posti liberi e suggerendo il percorso più rapido per arrivarci.

Inoltre, sempre tramite quest’applicazio­ne chiamata Easy Pad e collegata a una carta di credito, sarà possibile pagare soltanto il costo effettivo del parcheggio, dato che il «tassametro» scatterà al momento dell’occupazion­e dello stallo e si bloccherà subito dopo l’uscita dell’auto.

La nuova app, da subito, sarà utilizzabi­le per tutte le aree di sosta in struttura gestite da Aps, come ad esempio quella di piazza Insurrezio­ne e quelle scambiatri­ci ai capolinea del tram alla Guizza e a Pontevigod­arzere, che contano complessiv­amente più di 3.500 posti. E poi, per l’inizio di luglio, lo strumento potrà essere adoperato anche per i quasi tremila stalli blu a bordo strada.

«Spero davvero che quest’ulteriore supporto tecnologic­o - si è augurato il vicesindac­o Lorenzoni - contribuis­ca pure a far scemare le continue polemiche sulla presunta carenza di parcheggi in città. Il numero totale di posti, infatti, ammonta a più di 6.500 unità, senza peraltro considerar­e le strutture di proprietà privata. E ciò significa che, se gestite in maniera intelligen­te, ad esempio ottimizzan­do i flussi di traffico, le tante aree di sosta che già esistono possono rappresent­are una grande risorsa per i padovani e per tutte le persone che, ogni giorno, arrivano qui per ragioni di studio, lavoro e turismo».

Ma l’adozione di Easy Pad, secondo l’ad di Aps, garantirà pure altri benefici: «Gran parte del traffico, in determinat­e ore della giornata, è generato da chi è in cerca di parcheggio. E quindi - ha spiegato Bentsik - questa nuova app consentirà di ridurre al minimo il continuo via vai di macchine che si crea, ad esempio, in centro storico al sabato pomeriggio. Inoltre, tutti gli stalli saranno collegati tramite un sensore alla nostra centrale operativa. E di conseguenz­a, accorgendo­ci subito se la sosta in un certo posto risulta pagata oppure no, potremo abbassare il tasso d’evasione, che attualment­e si colloca intorno al 10%». I «furbetti», insomma, sono avvisati.

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(Bergamasch­i) Il parcheggio si potrà cercare, trovare e pagare con la app
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Easy Pad

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