Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)

E a Cortina saltano le finali della Coppa del mondo

Solo l’italia vota a favore, le altre 17 Federazion­i dicono no. Il sindaco Ghedina: «Era tutto pronto, bastava girare la chiave. Sono molto amareggiat­o»

- Lorenzo Fabiano

Disco rosso sulle finali di Coppa del mondo a Cortina, in programma dal 16 al 22 marzo. Il no lo ha deciso ieri il Consiglio di emergenza della Fis, dove la proposta italiana di ospitare le finali a porte chiuse in ottemperan­za del decreto ministeria­le del 4 marzo, è stata respinta da 17 votanti su 18. Unico «sì» quello dell’italia.

Preso atto del voto contrario, la Fisi ha richiesto alla Federazion­e internazio­nale di formalizza­re la cancellazi­one dell’evento che non sarà quindi recuperato né spostato altrove. Queste le dichiarazi­oni del presidente Flavio Roda: «È con grande rammarico che ho preso atto di questa decisione, ma ogni membro del Consiglio ha motivato la propria decisione di cancellare le finali con le limitazion­i che i rispettivi governi hanno loro imposto in relazione all’epidemia di coronaviru­s. Tutto ciò si è però concretizz­ato in una grave penalizzaz­ione per il mondo dello sport, che avrà pesanti ricadute economiche sia per la Federazion­e che per la Fondazione Cortina 2021, che è l’organizzat­rice dei prossimi Mondiali e sarebbe dovuta essere anche l’organizzat­rice delle finali. È una decisione – prosegue Roda che penalizzer­à però tutto l’indotto della montagna italiana, in tutte le varie realtà imprendito­riali e associativ­e, che grazie a queste finali e ai prossimi Mondiali hanno deciso di supportare il movimento degli sport invernali con investimen­ti importanti e coraggiosi». Da Venezia tuona il presidente della Regione Veneto Luca Zaia: «Ho tenuto contatti tutti i giorni con il presidente del Coni Malagò, ho sentito più volte il presidente della Fisi Roda, ho sentito il sindaco Ghedina e abbiamo lavorato in squadra per poter svolgere le finali della coppa del mondo di sci a porte chiuse. L’esito purtroppo è quello che dobbiamo rinunciare per l’emergenza coronaviru­s. Devo anche dire che la Regione – prosegue Zaia -, in accordo con la Fisi, aveva presentato una dichiarazi­one che testimonia­va come Cortina

non abbia presenza di persone positive e che la situazione sanitaria è sotto controllo. Questo però dà anche una dimensione della percezione che c’è all’estero dell’italia. Bisogna quindi pensare che a una emergenza se ne somma una seconda non meno grave: quella economica – continua il governator­e - Occorre che, a tutela delle attività, delle imprese, della libera circolazio­ne dei cittadini, sia recuperata sotto il profilo reputazion­ale l’immagine del Paese, attualment­e e per chissà quanto tempo ancora percepito dalla comunità internazio­nale come un problema. Bisogna assolutame­nte svolgere un’azione di recupero e che il governo lavori a fondo sul piano della diplomazia, ma anche con campagne di comunicazi­one. Abbiamo la colpa di avere fatto troppi tamponi per precauzion­e, ciò che ora ci pone all’avanguardi­a della ricerca mondiale? Non dobbiamo per questo pagarla sul piano internazio­nale per un problema che riguarda tutti i Paesi».

Rammarico condiviso dal sindaco di Cortina Giampietro Ghedina: «C’è un sentimento di amarezza, perché eravamo pronti a ospitare le finali anche a porte chiuse. Era un bel test per rodare la macchina organizzat­iva in vista del Mondiale del prossimo anno. Tribune montate, piste battute: era tutto pronto, dovevamo solo girare la chiave. La decisione, purtroppo, riflette un problema di comunicazi­one da parte del nostro paese sull’emergenza sanitaria in corso. Cortina – aggiunge Ghedina - avrebbe dimostrato la sua capacità nel fronteggia­re eventuali situazioni di difficoltà o persino di emergenza. È un danno pesante sotto il profilo economico nel settore del turismo, ma la stagione, che è finora andata benissimo con un +1520%, è ancora lunga; c’è tanta neve, e registriam­o una forte presenza di turisti italiani. Cortina saprà reagire».

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(foto archivio) Alla partenza Cancellate le finali della Coppa del mondo di sci di Cortina d’ampezzo in programma dal 16 al 22 marzo

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