Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Booking: hotel, rimborsi a tutti
Ad aggravare l’emergenza economica esplosa con il coronavirus è arrivata la decisione di Booking che rischia di mettere ancora più in difficoltà il settore turistico, già afflitto da una pioggia di disdette che si è abbattuta su hotel e alberghi. «Per tutelare la salute dei nostri partner e dei nostri ospiti in merito al coronavirus – scrive in una nota il colosso delle prenotazioni online – abbiamo attivato la procedura relativa alle “cause di forza maggiore”». In pratica, la piattaforma – in seguito al blocco dei voli deciso da alcuni Paesi- ha stilato la lista delle aree, tra cui il Veneto, alle quali verranno applicate particolari misure rispetto alle prenotazioni con check-in il giorno 31 marzo o in date precedenti. In sostanza, avendo attivato la procedura di «causa di forza maggiore», booking chiede alle strutture ricettive di rimborsare eventuali pagamenti anticipati già ricevuti e di annullare i costi di prenotazione (penali e spese) nel caso in cui il cliente ne faccia espressa richiesta. Una misura che – dopo la mazzata delle disdette con alberghi che in molti casi hanno visto crollare l’occupazione fino a meno 90 per cento – farà perdere anche le penali togliendo una piccola boccata d’ossigeno agli hotel e alle strutture che operano nell’accoglienza.