Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Turisti a Porto Tolle, lieve calo «Colpa della tromba d’aria»
Trend del turismo positivo per le spiagge di Porto Tolle. «Lo è dal 2017 ad oggi» precisa il primo cittadino Roberto Pizzoli, in risposta alla consigliera comunale di minoranza Michela Ferrarese. Nei giorni scorsi Ferrarese, puntando il dito contro Pizzoli, aveva polemizzato sul fatto che il turismo fosse in calo «con 3.500 pernottamenti in meno nelle strutture ricettive, fermando così il trend di presenze che da ormai 5 anni era in forte aumento, con conseguenti minori introiti per le casse del Comune».
Alle osservazioni il sindaco ha risposto dati alla mano. «Le statistiche a cui fa riferimento il consigliere Ferrarese — spiega il primo cittadino — misurano l’entità del turismo nel periodo da
Il trend Presenze e tassa soggiorno crescono dal 2017
maggio a settembre del 2019. Dalla loro analisi emerge che il numero di ospiti totali ammonti a circa 30 mila, contro i 25 mila del 2018 e i 29 mila del 2017. Le entrate comunali derivanti dall’imposta di soggiorno, dal 2017 al 2019, sono cresciute di quasi 60mila euro».
Alle casse comunali l’imposta sui turisti ha dato ossigeno. «Ci hanno consentito — conclude Pizzoli — investimenti concreti per il turismo, come la passerella galleggiante di Barricata. La leggera flessione del 2019, con una perdita di qualche centinaio di visitatori, va ricondotta principalmente alla tromba d’aria del 2 agosto scorso, che ha prodotto tre milioni di euro di danni, verificatasi nel momento clou della stagione balneare. Nonostante le calamità che hanno devastato il Delta lo scorso anno la crescita è stata comunque esponenziale».