Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Padova, in pole Rondanini e Nicastro contro l’arzignano
Si lavora duramente, con un richiamo di preparazione mirato e con la voglia di tornare in campo il prima possibile. L’appuntamento cerchiato in rosso sul calendario è fissato per mercoledì prossimo, quando il Padova sarà atteso allo stadio Menti dall’arzignano per il recupero della ventisettesima giornata che si sarebbe dovuta disputare lo scorso 23 febbraio. L’ultima volta che i biancoscudati hanno affrontato una gara ufficiale risale addirittura al 16 febbraio, quindi si tornerà a calcare l’erba verde del Menti quasi un mese dopo l’ultima volta, causa ovviamente coronavirus. Un’anomalia assoluta, che mai si era verificata prima d’ora nei campionati professionistici e che apre scenari del tutto imprevedibili in prospettiva presente e futura. A ieri la probabile formazione anti – Arzignano potrebbe essere la seguente. Minelli fra i pali, Fazzi, Kresic, Andelkovic e Frascatore in difesa, Ronaldo e Buglio a centrocampo, mentre il primo problema riguarda Emil Hallfredsson. L’islandese è uscito anzitempo nel corso del primo tempo nell’amichevole con il Delta Porto Tolle e ieri è rimasto a riposo per una forte emicrania. Se recupererà il posto da titolare nel terzetto che comporrà la linea mediana sarà suo altrimenti potrebbe toccare a Matteo Mandorlini, a sua volta rimasto a riposo giovedì. In attacco ieri si è rivisto finalmente Nicastro, che ha lavorato con il gruppo e che dovrebbe essere a disposizione mercoledì prossimo allo stadio Menti. Se non ci saranno contrattempi, sulla fascia destra ci sarà l’ex Catanzaro, mentre Litteri continua ad allenarsi a parte e difficilmente sarà della gara con l’arzignano. Al suo posto la soluzione più probabile resta quella di Soleri, mentre Pesenti è sembrato ancora indietro di condizione. Sulla sinistra potrebbe toccare ancora a Zecca. Il più in forma della compagnia contro il Delta Porto Tolle è sembrato per distacco Rondanini, che ha colpito un palo, sfornato il cross che ha portato all’azione del 2-1 e prodotto diversi altri spunti interessanti. L’allenatore Mandorlini (nella foto) ne osserva i progressi e potrebbe anche decidere di lanciarlo dal primo minuto, o escludendo Fazzi, oppure spostando quest’ultimo sulla fascia sinistra al posto di Frascatore. Baraye anche giovedì ha dimostrato di non essere a suo agio nel ruolo di esterno basso mancino. La partita con l’arzignano verrà disputata alle 15, mentre anche il derby col Vicenza è fra le partite che si disputeranno a porte chiuse.