Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Virus, la corsa alle assunzioni urgenti
Azienda ospedaliera e Usl, delibere per il reclutamento di 149 figure. Salgono a sette i medici contagiati
Una robusta iniezione di forze fresche per aiutare il personale medico in sofferenza a contrastare il coronavirus e garantire l’assistenza quotidiana a tutti gli altri pazienti. Ieri l’azienda ospedaliera ha dato il via libera all’assunzione di 102 operatori sanitari e tre dirigenti medici, che vanno a sommarsi alle 44 assunzioni urgenti stabilite dall’usl 6 Euganea per un totale di 149 figure. Luciano Flor, direttore generale dell’azienda ospedal iera, ha fir mato una d elibera che dispone l’assunzione a tempo indeterminato di 102 professionisti, pescati dalle graduatorie dei concorsi. La delibera sulle «misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza» ricorda che l’azienda ospedaliera era già stata autorizzata ad assumere 28 infermieri, 3 tecnici sanitari di laboratorio biomedico e 36 operatori socio sanitari (Oss); la decisione di anticipare in parte il turnover del primo trimestre fa salire il numero delle nuove assunzioni a 54 infermieri, 6 tecnici di laboratorio e 42 Oss. Sempre ieri, Flor ha firmato altre due delibere per il reclutamento di figure «da dedicare espressamente al contenimento della diffusione dell’epidemia»: la prima prevedeva l’assunzione a tempo indeterminato di cinque dirigenti medici specializzati in Medicina e chirurgia d’accettazione e di urgenza, ma lo scorrimento della graduatoria per medici specializzandi ha consentito di trovarne solo due; offerta più alta della domanda anche per l’altra delibera, che annunciava l’assunzione a tempo determinato per sei mesi di due dirigenti medici specializzati in malattie dell’apparato respiratorio e ha portato all’individuazione di un solo nominativo. Rinforzi in vista anche per le strutture dell’usl 6. Il direttore delle risorse umane Maria Camilla Boato infatti ha disposto l’assunzione di 24 infermieri, 3 tecnici di laboratorio, 9 assistenti sanitari e 8 oss, per un totale di 44 nuove figure che dovranno «fronteggiare i maggiori carichi di lavoro» con contratto a tempo indeterminato o determinato in relazione agli esiti delle graduatorie concorsuali.
Ieri intanto il bollettino dell’azienda Zero sugli operatori sanitari in quarantena è praticamente raddoppiato: tra Azienda ospedaliera e Usl 6, infatti, il numero di medici e infermieri costretti a interrompere l’attività per 14 giorni è salito a 118, su un totale di 732 in tutto il Veneto. L’azienda ospedaliera registra 62 defezioni: l’isolamento domiciliare in seguito a contatto stretto con casi positivi riguarda 49 operatori (di cui 9 medici, 27 infermieri, 8 oss e altre 5 figure di vario tipo), quello in seguito a tampone positivo ne ha bloccati 12 (di cui 7 medici, un infermiere, 2 oss e due dipendenti); a completare il quadro c’è un operatore in isolamento, di cui però non si conoscono i dettagli. Per quanto riguarda l’usl, invece, tutti gli stop forzati rientrano nell’ambito dell’isolamento domiciliare in seguito a contatto stretto con casi positivi, vale a dire che nessun operatore è stato infettato dal coronavirus; la maggior parte dei casi riguarda l’ospedale di Cittadella (24) e il dipartimento Spisal (23), ma ci sono anche gli ospedali di Piove di Sacco (6), Schiavonia (2) e Camposampiero (1). A Padova intanto restano chiuse le sale chirurgiche e gli ambulatori di Pediatria, dopo la positività al tampone di due chirurghi pediatrici.
Il dettaglio
In via Giustiniani arrivano 102 operatori sanitari e tre dirigenti medici. Infermieri e tecnici per l’unità sanitaria della provincia