Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
I contagiati aumentano a sei E stavolta tocca a un giovane
Positivo un 19enne di Corbola in isolamento domiciliare per contatti con paziente infettato a Vo’ Euganeo. Rinforzi in ospedale. Concordi: attivo solo il prestito-libri
Sale a sei il numero delle persone contagiate dal coronavirus in Polesine: si tratta di un 19enne di Corbola, il più giovane finora in Polesine ad essere colpito dall’infezione virale. Comunque in provincia, ribadisce l’usl 5 «Polesana» non c’è un focolaio. Parola del direttore generale dell’usl, Antonio Compostella, che ieri ha aggiornato il bollettino medico e l’aumento dei casi da Covid-19.
«Il giovane era già in isolamento domiciliare dal 2 marzo per contatto con persona risultata poi positiva al coronavirus il 3 marzo, a sua volta in contatto con l’area di Vo’ Euganeo — ha spiegato Compostella — Il ragazzo è stato asintomatico fino a giovedì pomeriggio quando ha manifestato febbricola. Immediatamente è stato ricoverato in Malattie infettive e gli è stato eseguito il tampone risultato positivo».
Il dipartimento di Igiene e Sanità Pubblica dell’usl 5 sta ricostruendo i contatti che il 19enne ha avuto prima di essere isolato a casa, al fine di valutare la necessità anche di un loro isolamento domiciliare. «Da mercoledì entreranno in servizio all’ospedale di Rovigo 11 dei nuovi 22 infermieri assunti per far fronte all’emergenza sanitaria e presto arriveranno i nuovi quattro ventilatori da Terapia intensiva per incrementare i postiletto in quel reparto» ha spiegato ancora il capo dell’azienda sanitaria. «Il programma si attiva mano a mano che nasce il bisogno. Si procede per step, l’organizzazione della struttura è pronta per affrontare ogni tipo di situazione» ha comunicato Compostella.
E si è alzato il livello di prevenzione anche al Centro servizi per anziani di Adria. Il neopresidente dell’ente assistenziale, Simone Mori, spiega che «sono interdette le visite agli ospiti, ad eccezione dei casi di particolare gravità e alle persone alle quali è stato rilasciato un permesso speciale dalla direzione».
Sarà garantita a tutti i familiari, prosegue Mori, «l’informazione sulle condizioni di salute e il quadro clinico generale di ogni residente tramite contatti telefonici». Per questo attivi i numeri telefonici 3883282697 e 3891414926, tutti i giorni dalle 8.30 alle 13.30 e dalle 15 alle 18.30. Attraverso questi, si potrà concordare una videochiamata.
Sempre nella Città etrusca il sindaco, Omar Barbierato, ha attivato le precauzioni anche a Palazzo Tassoni, il municipio. «Seguendo le lineeguida dell’azienda sanitaria, inviata una comunicazione a tutti i dipendenti, d’intesa con gli amministratori — rende noto il segretario generale Gianluigi Rossetti — Un dipendente, se avesse avuto contatti con persone soggiornanti nelle zone-focolaio, deve comunicarlo al proprio medico curante, per le valutazioni del caso».
Anche a Salara il sindaco Lucia Ghiotti ha attivato facilitazioni per famiglie e imprese e attivato il telelavoro da casa per i dipendenti comunali che devono accudire i figli. Chiusa fino al 3 aprile, nel capoluogo, l’accademia dei Concordi, unica eccezione il servizio di prestito-libri. Rinviato il concerto previsto oggi, «A casa Brahms», dell’associazione «Venezze».
Casa riposo Adria: stop alle visite dei parenti, informazioni al telefono e videochiamate
Salara «smart»
Il sindaco Ghiotti attiva il telelavoro da casa per i dipendenti municipali