Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Blitz della Guardia di Finanza: bloccati conti correnti, un’appartamento e un’auto Bmw
Sequestro da 123 mila euro a imprenditore evasore fiscale
Ha evaso il fisco distruggendo in modo sistematico le scritture contabili, avvalendosi anche dei familiari per spogliarsi di proprietà e non avere nulla di intestato.
Nei giorni scorsi i Finanzieri del Comando provinciale di Rovigo hanno proceduto al sequestro preventivo di immobili, un’auto di lusso e soldi per un valore totale di circa 123.000 euro. Nel mirino un imprenditore rodigino evasodal re fiscale pur esercitando regolarmente attività di impresa. Il rodigino è amministratore di una società di capitali nel settore della costruzione, riparazione e manutenzione di macchinari agricoli.
Le indagini, in corso, al via alcuni mesi fa. Lo spunto un controllo che la Compagnia di Rovigo della Finanza svolge su strada per verificare la compatibilità dei mezzi fermati col reddito e patrimonio della persona controllata. Nel corso di una verifica è stata fermata un’auto di grossa cilindrata con targa straniera guidata dall’amministratore della società di capitali.
Confermato l’uso abituale del mezzo da parte dell’imprenditore, le Fiamme Gialle sono passate all’approfondimento fiscale. Così è emersa una forte sproporzione fra i redditi dichiarati e quelli manifestati.
2016, poi, il rodigino non ha presentato — come dovuto — le dichiarazioni fiscali della società amministrata. Inoltre l’imprenditore, per evitare ogni riscossione coattiva, ha simulato atti di vendita a familiari di due auto di lusso intestate alla società, per l’importo di circa 30.000 euro mai riscossi.
Si è così arrivati alla richiesta, del Pm Andrea Bigiarini, di sequestro preventivo per l’importo pari al complessivo ammontare delle imposte evase e dei beni di cui l’imprenditore si sarebbe all’apparenza spogliato. Quindi sequestrate le somme trovate sui conti correnti bancari, una Bmw di grossa cilindrata e un appartamento per un valore complessivo di 122.953,54 euro.
L’altra automobile fittiziamente venduta ai familiari era stata nel frattempo venduta a una terza persona, risultata estranea.