Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
L’accademia delle Belle Arti al servizio di 800 studenti online
Può l’arte partecipare attraverso internet allo sforzo comune per superare la difficoltà di questo momento epocale? La risposta dell’accademia di Belle Arti di Verona è affermativa visto che ha immediatamente reagito all’emergenza mettendo in sicurezza i suoi lavoratori attraverso lo «smart working» e consentendo ai circa ottocento studenti di poter continuare il percorso di studi in modo che la ricerca artistica dei giovani non si fermi.
«Grazie al lavoro congiunto di docenti e personale amministrativo siamo riusciti a convertire la quasi totalità della didattica sulle piattaforme online e a farlo in modo ordinato nel rispetto degli standard di qualità indicati dal Ministero – assicura il direttore Francesco Ronzon - : un compito non facile, data la velocità dell’operazione e il carattere spesso laboratoriale dei corsi erogati dalle Accademie di Belle Arti, ma la grande disponibilità, preparazione, capacità di collaborazione e interazione dei docenti hanno contribuito al buon esito di questa conversione».
A livello didattico, la situazione d’emergenza sembra al momento arginata. Più dell’ottanta per cento dei corsi dell’accademia si sta svolgendo online, con buoni risultati sia dal punto di vista dei docenti che degli studenti. Se questo inedito periodo di isolamento limita le possibilità d’interazione didattica dal vivo, l’aiuto delle nuove tecnologie online sta permettendo di evitare agli studenti la perdita di tempo prezioso nel loro percorso di formazione.