Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Da domani si ferma anche il tram
Pochi passeggeri, troppi costi. Corse bus ulteriormente ridotte ma parte il servizio a chiamata
L’epidemia da coronavirus ferma anche il tram. Da domani e fino a data da destinarsi, infatti, il «serpente blu» non sarà in servizio e verrà sostituito, sempre lungo la tratta Pontevigodarzereguizza passando per la Stazione, da alcuni autobus che, come quelli di tutte le altre linee urbane e sub-urbane, circoleranno soltanto fino alle 20, peraltro con orario festivo, e soltanto nei giorni feriali. La scelta, resa nota ieri dai vertici di Busitalia Veneto (presidente Andrea Ragona e amministratore delegato Franco Viola), è stata evidentemente dettata dal fatto che, vista l’emergenza sanitaria in corso che ha ridotto al minimo le possibilità di spostamento della maggior parte delle persone, i padovani che utilizzano i mezzi del trasporto pubblico sono sempre di meno. E di conseguenza, continuare a far correre il tram, mantenendo inoltre attivi l’officina dedicata e i veicoli pronti ad intervenire in caso di emergenza, rappresenterebbe un costo difficilmente sostenibile dalla compagine di via del Pescarotto. Ma le ulteriori limitazioni del servizio, in aggiunta a quelle già adottate da un paio di settimane, non finiscono qui. Sempre da domani e fino a data da destinarsi, infatti, le corse degli autobus urbani e sub-urbani saranno ancor più ridotte nel corso del pomeriggio, fatta esclusivamente eccezione per quelle che transitano di fronte all’ospedale di via Giustiniani e a quelli di via Facciolati e di via dei Colli. Sempre da domani, però, verrà attivato un nuovo servizio di navette a chiamata, del tutto simile a quello del Night Bus, in funzione dal lunedì al sabato dalle sei del mattino a mezzanotte: per usufruirne, basterà adoperare le applicazioni Night Bus, Busitalia Veneto o Drop Ticket oppure telefonare allo 049.662660 (il costo di una corsa sarà pari a 1,30 euro). Novità, poi, anche per quanto riguarda le linee extra-urbane. Sempre da domani, infatti, sia nei giorni feriali (con orario pre-festivo) che in quelli festivi (ovviamente con orario festivo), il servizio terminerà alle 20. E inoltre, fino a data da destinarsi, nei giorni festivi saranno sospese le linee dei Colli e quella Padova-bassano. Ulteriori informazioni, linea per linea, su www.fsbusitaliaveneto.it.
Intanto, come forse si ricorderà, pure la società presieduta da Ragona sta facendo la propria parte per agevolare tutti i medici e gli operatori sanitari in prima linea per debellare il coronavirus. Tanto che, da venerdì scorso, tutti coloro che lavorano nei tre ospedali cittadini possono adoperare gratuitamente i mezzi del trasporto pubblico (linee urbane e sub-urbane), esibendo il tesserino di riconoscimento rilasciato dalle rispettive aziende.