Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Orali a distanza. Terza rata, allungata la scadenza
Il Bo organizza i colloqui on line anche per selezionare i ricercatori
Dopo lezioni, esami e discussioni di laurea, ecco le selezioni dei ricercatori. In tempo di coronavirus, l’università di Padova lancia i colloqui di lavoro telematici: finché l’emergenza non sarà passata, infatti, le commissioni «incontreranno» il candidato in videoconferenza. La novità per ora riguarda due procedure selettive per l’assunzione di due ricercatori a tempo determinato, uno presso il dipartimento di Scienze chirurgiche, oncologiche e gastroenterologiche e l’altro presso il dipartimento di Ingegneria industriale; giorno e ora del colloquio sono confermati in entrambi i casi, ma il Bo ha deciso che «la discussione dei titoli e delle pubblicazioni e la contestuale prova orale volta ad accertare la conoscenza della lingua inglese» si svolgerà sulla piattaforma Zoom proprio per «il protrarsi dell’emergenza sanitaria». Lo sforzo per potenziare i servizi di didattica a distanza ha fatto scuola anche all’estero: Steffen Krach, segretario di Stato per la scienza e la ricerca del Senato tedesco, ha dichiarato che la Freie Universitat di Berlino si è ispirata proprio al Bo per convertire gli insegnamenti in formato digitale.
Sempre a proposito dell’emergenza, il Bo ha spostato la scadenza della terza rata dal 15 maggio al 30 giugno per venire incontro alle richieste degli studenti. L’ateneo inoltre ha confermato l’esonero dal pagamento della terza rata per tutti i laureandi che hanno presentato domanda per la sessione di marzo-aprile e che non sono riusciti a completare la tesi per colpa delle restrizioni, purché raggiungano l’alloro entro il 25 luglio.