Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
La Kioene non riposa «Esercizi collettivi e personalizzati»
Allenarsi a casa in tempi di coronavirus è un’impresa. Per quanto se ne possa pensare, riuscirci è quanto di più difficile possa esistere, perché la mente inconsciamente «stacca» e stare sul pezzo è sempre più difficile. Il lavoro dei preparatori atletici, in tal senso diventa sempre più complesso e in tutti gli sport l’imperativo è quello di fare il massimo con le risorse che si hanno a disposizione. Con l’emergenza da Covid-19 ancora in atto, la Kioene Padova si allena «da casa». A spiegare il programma messo in atto per gli atleti bianconeri è il preparatore atletico Davide Grigoletto (nella foto), che in collaborazione con i coach Valerio Baldovin e Andrea Zappaterra continua a seguire – seppur da distanza – i giocatori della Kioene. E cerca di fornire loro le chiavi per una corretta interpretazione dello spartito. Tecnico e atletico allo stesso tempo, per quanto possa essere possibile: «In questo momento – dice Grigoletto – ovviamente non si può allenare la tecnica o la tattica alla Kioene Arena, ma abbiamo predisposto dei programmi comuni e altri individualizzati per i nostri ragazzi sotto l’aspetto fisico. Sono lavori a corpo libero, spiegati da me con dei video e che vengono realizzati con alcuni attrezzi che i giocatori hanno a disposizione. È necessario anzitutto mantenere il tono muscolare, stando attenti al mantenimento del proprio peso. Ci sentiamo quasi giornalmente. Agli esercizi comuni ne vengono affiancati alcuni personalizzati, legati alle limitazioni funzionali dei singoli o alla corretta gestione di infortuni pregressi». Insomma, una ricetta esiste. Non sarà una formula magica, ma di sicuro è qualcosa che aiuta non poco a restare in forma. In attesa che passi la tempesta, mai così furiosa come nell’attuale periodo.