Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Vescovo e sindaco pregano al cimitero per i morti senza funerale
Una breve visita al Cimitero Maggiore di via Chiesanuova per benedire i tanti defunti (vittime del coronavirus, ma non solo) di questi giorni, a cui non è possibile dare l’ultimo saluto. È quella fatta ieri mattina dal vescovo, monsignor Claudio Cipolla, accompagnato dal sindaco Sergio Giordani (vedi foto). «Vogliamo essere vicini ai genitori, ai figli, alle mogli, ai mariti e a tutti i parenti di coloro che muoiono in questo periodo - ha spiegato il presule padovano - e garantire loro la vicinanza della Chiesa e la certezza che, anche sulla morte di coloro per cui non c’è la possibilità di celebrare il funerale, noi proclamiamo la vittoria di Gesù Pasquale, alla quale ci stiamo preparando in questo tempo di
Quaresima». Parole, quelle del vescovo Cipolla, ribadite così da Giordani: «Ci siamo raccolti in preghiera per tutti i defunti di questo triste periodo che, a causa delle restrizioni imposte dal governo, non hanno potuto essere salutati dai propri cari». Sempre ieri, intanto, il direttore della Caritas, don Luca Facco, ha fatto sapere che la struttura diocesana ha deciso di accogliere, in un alloggio di sua proprietà, 54 persone senza fissa dimora. Inoltre, eccezionalmente aperte anche di domenica, le Cucine popolari di via Tommaseo, oltre a garantire il pranzo e il cestino-cena, hanno stabilito di mantenere attivo pure il servizio-docce, ogni mattina dalle 8 alle 10. (d.d’a.)