Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)

Emorragia fatale dopo la malattia «provocata dai farmaci anti-covid»

Autopsia sulla segretaria di scuola, i primi esiti e l’inchiesta in procura

- Roberta Polese

È stata un’emorragia PADOVA addominale a uccidere Giovannina Favero, 58 anni, impiegata di Massanzago, deceduta martedì mentre era in fase di remissione dalla malattia da coronaviru­s. Ieri il medico legale Antonello Cirnelli ha eseguito l’autopsia sul corpo della donna: a provocare il decesso della paziente sarebbe stata una copiosa perdita di sangue tra retto e vescica, una complicazi­one probabilme­nte dovuta ai farmaci anticoagul­anti previsti per i pazienti colpiti dal Covid-19. Per questa vicenda è indagato il dottor Claudio Fasan, medico di Villa Maria, casa di cura dove la vittima era stata trasferita dal reparto di malattie infettive dell’ospedale padovano. Stando a quanto ricostruit­o dal pm Andrea Girlando (e da quanto è contenuto nell’esposto presentato dai familiari) la donna era stata ricoverata in via Giustinian­i l’8 marzo e lì ha combattuto e vinto (così almeno pareva) la sua battaglia, risultando negativa al primo tampone eseguito dopo una decina di giorni di cure. Per questo i medici dell’ospedale avevano deciso di trasferire la paziente a

Villa Maria, struttura privata che ha dato la disponibil­ità di posti letto per le degenze. Accolta il 19 marzo, Giovannina doveva rimanere qualche giorno, in attesa dell’esito del secondo tampone. La sera del 23 ha però cominciato ad accusare un forte dolore alla pancia. Il medico sarebbe stato avvisato del quadro della paziente la sera stessa, ma non si sarebbe recato nella struttura per farle una visita. La mattina alle 8, quando il dottore è entrato in turno, per la donna era già troppo tardi.

L’esito definitivo dell’autopsia sarà sul tavolo del pm entro 60 giorni, intanto però sembra che l’emorragia sia collegabil­e ai farmaci anti-covid assunti dalla vittima: quindi il virus avrebbe un ruolo, sia pure indiretto. Le responsabi­lità a carico dell’indagato, è bene sempre chiarirlo, sono comunque tutte da verificare. Giovannina, segretaria all’istituto comprensiv­o di Borgoricco, era nata e cresciuta nella frazione di San Michele delle Badesse. Lascia tre figli e il marito, ricoverato anche lui per il coronaviru­s.

 ??  ??
 ??  ?? Morta a 58 anni Giovannina Favero, segretaria all’istituto comprensiv­o di Borgoricco A destra, la casa di cura Villa Maria
Morta a 58 anni Giovannina Favero, segretaria all’istituto comprensiv­o di Borgoricco A destra, la casa di cura Villa Maria

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy