Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Droni già in volo, controlli per 90 mila residenti
Federazione del Camposampierese, ieri i test. «Da usare anche dopo l’emergenza»
Ieri SAN GIORGIO DELLE PERTICHE sono iniziati i voli sperimentali ma a breve si farà sul serio. I circa novantamila residenti dei dieci comuni della Federazione del Camposampierese potranno essere sorvegliati dall’alto anche dai droni in questo periodo di emergenza Covid con gli spostamenti di fatto vietati. Si tratta di uno dei primi territori del Veneto che ha testato il sistema di controllo con i velivoli radiocomandati. L’iniziativa promossa dalla polizia locale guidata dal comandante Antonio Paolocci (ex capo a Padova) porterà a una vigilanza integrata del territorio a supporto delle pattuglie di terra.
Ieri mattina tre team di volo con otto piloti hanno solcato i cieli di San Giorgio delle Pertiche e delle frazioni Arsego e Cavino: in attesa di specifiche direttive sulla privacy e sul trattamento dei dati personali, è stato deciso di limitare la fase iniziale solo alla videoripresa in diretta, senza salvare alcuna immagine o inquadrare le aree private. Gli apparecchi sono stati dotati di appositi altoparlanti così da informare i cittadini con un messaggio audio che li invita a stare a casa e a limitare al minimo gli spostamenti. Le prove tecniche si sono svolte secondo le direttive Enac per i mezzi aerei a pilotaggio remoto. «È uno strumento molto efficace - spiega Daniele Canella, sindaco di San Giorgio e vice presidente della Federazioneè utilissimo per monitorare lo spostamento in questa emergenza nazionale. Vogliamo proseguire questa collaborazione per organizzare alcuni servizi integrati del territorio e magari in prospettiva utilizzarli anche quando sarà concluso l’allarme Covid. Ad esempio si può immaginare un impiego per la sicurezza urbana e per gli eventi o le manifestazioni». Resta da capire come i residenti possano prendere l’utilizzo di questo speciale occhio elettronico: «Per ora i cittadini sono soddisfatti - spiega ancora il sindaco - chi va fuori e lo fa solo per la spesa o per necessità non ha nulla da temere. Gli altri che magari stavano pensando di uscire senza un valido motivo avranno un deterrente in più».