Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Ecco i primi buoni spesa «In consegna già da oggi»
Stampati a tempo record dalla guardia di Finanza, consegnati dai carabinieri. Sono arrivati ieri pomeriggio a Palazzo Moroni i primi 17.600 buoni spesa destinati dal governo alla città del Santo per aiutare le famiglie in difficoltà economica a causa del coronavirus. Gli scatoloni sono stati depositati nel caveau di Banca Mps e da oggi saranno pronti per la consegna; i coupon, provvisti di sigillo anti-contraffazione, scadranno il 10 aprile e hanno un valore unitario di 20 euro, per un totale di 352 mila euro. La richiesta si può fare chiamando il numero 049/2323009 o scrivendo una mail all’indirizzo chiamacipure@comune.pad ova.it ed è riservata alle persone prive di soldi sul conto corrente, di ammortizzatori sociali, di pensioni e di reddito di cittadinanza; i servizi anagrafici verificheranno la composizione del nucleo familiare e assegneranno un numero di buoni necessario a coprire il fabbisogno alimentare per 15 giorni, per un valore di circa cento euro a testa. I richiedenti riceveranno i buoni a domicilio dai volontari del progetto «Per Padova noi ci siamo», dovranno firmare un’autocertificazione e potranno spendere i coupon nei supermercati della grande distribuzione; nei prossimi giorni il Comune farà stampare altri 38 mila buoni, divisi in due lotti con scadenza successive. «In un momento di emergenza come questo, nel quale alla mia segreteria e ai nostri servizi sociali sono già arrivate le prime richieste di un sostegno per il cibo, non volevo perdere un secondo commenta il sindaco Sergio Giordani -. Le risorse che abbiamo ci permettono di coprire le richieste ragionevolmente intanto fino alla fine del mese di aprile. Ricordo che questo aiuto non cancella tutte le altre forme di sostegno alle persone e alle famiglie in difficoltà che già abbiamo in essere attraverso i nostri servizi sociali. Cercheremo di non lasciare indietro nessuno». Ieri inoltre Giordani ha aderito all’iniziativa dell’anci per commemorare le vittime del coronavirus: a mezzogiorno Palazzo Moroni ha esposto le bandiere a mezz’asta e il sindaco ha osservato un minuto di silenzio.
(a.m.)