Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Dai droni agli elicotteri, la stretta sulla Pasqua
Ferie pasquali sorvegliate speciali. Elicotteri e droni nei cieli per evitare che qualcuno si sposti verso le località balneari o faccia una gita in barca in laguna. Aerei per sorvegliare gli spostamenti nelle aree del lago di Garda. E ancora controlli speciali sulle vie per le Dolomiti. Task force in tutto il Veneto a caccia dei furbetti.
Posti di blocco, monitoraggio del territorio con i droni, controlli a tappeto sulle spiagge, in montagna e nei luoghi di vacanza. Complici il bel tempo e le notizie sulla riduzione dei contagi, in molti potrebbero essere tentati di organizzare riunioni di famiglia e con amici o gite fuori porta nel weekend di Pasqua. Per evitare che ciò accada, le Prefetture del Veneto hanno studiato un piano per garantire e rafforzare i controlli interforze sull’intera Regione. Domenica di Pasqua e lunedì di Pasquetta i negozi alimentari saranno chiusi. Saranno quindi consentiti solo gli spostamenti motivati da documentate esigenze di salute e ci saranno controlli a tappeto lungo le principali direttrici stradali in uscita dai centri abitati. In molti Comuni sono già stati stabiliti dei piani per garantire un servizio di pattugliamento 24 ore su 24. «La laguna, le spiagge e il mare saranno controllati dall’alto con l’utilizzo di elicotteri e droni e grande attenzione verrà dedicata ai controlli in mare e in laguna. Il divieto assoluto di spostamento riguarda anche l’uso di barche e natanti», spiega la Prefettura di Venezia. A Verona i controlli aerei saranno effettuati con un elicottero, sul lago di Garda con un ultraleggero. In Lessinia, sulle montagne veronesi, il monitoraggio sarà affidato a un velivolo della Protezione Civile. «Verona è diventato il capoluogo più attenzionato del Veneto dice il sindaco Federico Sboarina - per questo abbiamo dovuto adottare provvedimenti più restrittivi». A Padova la prefettura ha chiesto ai comuni di intensificare i controlli della polizia municipale. La polizia stradale garantirà invece il monitoraggio dei caselli autostradali. L’attenzione è massima su tutte le direttrici che conducono alle spiagge dalla Romea alla Treviso Mare. Nel Trevigiano occhi puntati sulla zona collinare e sulle golene dei fiumi. La polizia locale sarà impegnata soprattutto nel monitoraggio di tutte quelle aree verdi, che sono da sempre meta di tanti picnic di Pasquetta. A Belluno il prefetto ha disposto di rafforzare i servizi di vigilanza lungo le principali arterie stradali e su tutte le strade che conducono a località di villeggiatura per prevenire e contrastare le violazioni alle disposizioni di contenimento emanate dal governo e dalla Regione. Per i controlli saranno utilizzate anche le telecamere con lettura targhe presenti in alcuni Comuni. Linea dura anche in Polesine, in particolare sulle spiagge di Rosolina e Porto Tolle. Il sindaco di Rosolina Franco Vitale ha deciso di vietare l’ingresso nel comune, isola di Albarella compresa, se non per motivi di lavoro o di comprovata necessità. L’ordinanza resta in vigore fino a martedì prossimo. A Porte Tolle invece il sindaco Roberto Pizzoli, ha deciso di chiudere spiagge, parchi e sommità arginali fino a Pasquetta.