Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
«Bosco in fiamme, il dolo è sicuro»
Monte Solone, 2 giorni per domare il fuoco. Il sindaco: non è un incidente
È servita tutta la giornata di ieri per avere la meglio sulle fiamme che da martedì pomeriggio hanno sferzato il Monte Solone ai confini tra Torreglia e Teolo. L’incendio, il primo del 2020 per i Colli Euganei, ha richiesto un ulteriore sforzo a pompieri, protezione civile e carabinieri della compagnia di Abano oltre ai forestali che già dall’alba erano al lavoro per evitare che il rogo si propagasse a nord. Intanto si fa sempre più concreta l’ipotesi che ci sia la mano dell’uomo dietro all’innesco. Complice il vento, diversi focolai sono ripartiti sia verso le 10 sia dopo le 14, e come l’altro giorno è stato necessario impiegare l’elicottero dei vigili del fuoco per i lanci d’acqua a più riprese nel tentativo poi riuscito di tenere la situazione sotto controllo. «Il lavoro è stato incessantespiega Filippo Legnaro, sindaco di Torreglia- le folate hanno alimentato le fiamme e questo ha costretto gli operatori a tenere alte le antenne fino a sera. È abbastanza immaginabile che sia un atto doloso dato che la zona è particolarmente secca e impervia e non è plausibile l’autocombustione. Le indagini le stanno svolgendo i carabinieri forestali, è vero che in quell’area ci sono alcune trappole per animali ma io non voglio trarre conclusioni affrettate». Toccherà quindi ai carabinieri cercare di chiarire in primis quale sia stata la causa dell’incendio e successivamente scovare l’eventuale colpevole. Al momento è ancora impossibile escludere alcuna ipotesi ma è difficile immaginare che sia stato ad esempio un mozzicone di sigaretta a innescare la prima scintilla. In zona sono presenti anche dei chiusini, le trappole dedicate ai cinghiali, e gli inquirenti valutano l’ipotesi - tutta da verificare - che ci possa essere un coinvolgimento di animalisti particolarmente accesi. «Sono due anni che non avvenivano roghi- conferma Massimo Campagnolo, il presidente dell’ente Parco Colli- è abbastanza palese che sia un evento doloso anche se spero di essere smentito. Chi voleva provocare danni ci è riuscito. L’ambiente va rispettato: è un fatto gravissimo».