Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Torna nei parchi la libertà di giostrina e altalena
Una boccata d’ossigeno, finalmente, anche per genitori e bambini. Entro la fine di questa settimana, dopo il via libera sia del governo che della Regione, saranno infatti di nuovo accessibili non solo i 18 parchi gioco della città, ma pure tutte le altre aree gioco che si trovano nelle restanti 70 aree verdi pubbliche della città. Il 4 maggio scorso, come si ricorderà le strutture dedicate ai più piccoli erano invece rimaste chiuse per l’evidente impossibilità, da parte dei bambini, di rispettare la «distanza di sicurezza» di almeno un metro l’uno dall’altro. Tanto che le oltre 850 giostrine sparse per la città erano state recintate con transenne e nastro segnaletico. Ma tra qualche giorno, grazie all’allentamento delle direttive sanitarie, si potrà pian piano tornare alla normalità. «Sono felice di poter dare questa notizia - dice l’assessora comunale al Verde Pubblico, Chiara Gallani -. Anche perché chiunque sia stato in un parco nello scorso weekend, si è potuto rendere conto di quanto sia assurdo tenere aperto tale parco senza poter permettere ai bambini di salire su un’altalena. Allo stesso tempo, però, sono un po’ amareggiata, perché la riapertura delle aree gioco non potrà essere immediata come speravo, dato che le giostrine dovranno essere igienizzate quotidianamente con costi ingenti che ricadranno ancora sulle spalle delle amministrazioni locali». Prima della riapertura verranno diramate le linee guida e tutti i comportamenti da adottare per tornare a fruire dei parchi gioco in sicurezza. «L’emergenza coronavirus non è ancora finita - ammonisce Gallani - e pure in questa fase c’è bisogno di grande responsabilità da parte di tutti». (d.d’a.)