Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Sicurezza e sconti, su quasi tutte le saracinesche
Ripartenza dopo il lockdown: riaperti bar, ristoranti e negozi. Restano chiusi gli esercizi senza spazi adeguati Dal Comune corsia rapida per aumentare o concedere i plateatici. Da oggi mercato in Corso diviso in 5 settori
La gran parte delle attività commerciali e dei locali pubblici ieri ha rialzato le saracinesche dopo quasi tre mesi di chiusura a causa del coronavirus. Nuove regole e misure di sicurezza non hanno impedito anche al capoluogo polesano di ripartire, pur con alcuni cambiamenti importanti nelle abitudini di clienti, commercianti ed esercenti.
«Sono stati tutti rispettosi e diligenti — spiega Laura Gaudenzi dell’omonimo salone — Abbiamo ricevuto molte telefonate e solo oggi (ieri, Ndr) abbiamo in agenda circa una ventina di appuntamenti».
Riapertura con novità per il negozio di scarpe «Roverella Shoes» di Laura Rondina, che ha creato un sistema di consegna della merce agevolato. «All’interno possiamo ospitare un cliente alla volta, ma all’esterno abbiamo organizzato un punto di ritiro per chi prenota i nostri prodotti per telefono o via internet».
C’è poi chi invece cerca di attirare la clientela con qualche sconto. «Abbiamo fatto tutto quello che è previsto dalla legge — spiega Ilaria Zago del negozio d’abbigliamento “Charme” – Ora si tratta di far muovere le persone. Vedremo come andrà».
Sospiro di sollievo per Massimo Ferraresi del Bar «Dal Moro» che, dopo settimane di lavoro per asporto, è tornato a servire caffè e colazioni al banco e al tavolo. «Pensavo sarebbe stato più difficile gestire la clientela per il rispetto delle regole, invece è andato tutto bene. Dobbiamo adattarci a queste regole, facciamo quello che viene chiesto».
Resta la preoccupazione per la riduzione degli spazi interni. «Abbiamo chiesto l’aumento dell’esterno al Comune, che ci ha risposto molto velocemente — afferma Stefano Bonvento della pizzeria e paninoteca “La Boutique” — Così potremo tenere quasi tutti i posti». Bonvento gestisce anche un altro locale in città, l’osteria «dei Bonfi». «Ma quella resterà chiusa ancora per diversi mesi — ammette — Non avremmo gli spazi per ripartire e quindi non abbiamo scelta».
Ad accompagnare la riapertura anche l’augurio del sindaco del capoluogo, Edoardo Gaffeo. «Oggi (ieri, Ndr) è una giornata importante e l’amministrazione comunale ha intenzione di accompagnare questa riapertura con una serie di iniziative, alcune già annunciate ed altre ancora in fase di studio che verranno presentate in futuro — ha scritto Gaffeo — Buon lavoro a tutti gli operatori che, loro malgrado, sono stati costretti a interrompere il loro lavoro e il rapporto con i clienti».
Tra le misure già attive l’ampliamento dei plateatici gratuito per bar e ristoranti e scontato del 50 per cento per tutte le altre attività. Palazzo Nodari rende noto che le richieste vanno inviate all’email plateatici2020@comune.rovigo.it indicando il nome del richiedente, il luogo dove si trova l’attività, l’esistenza o meno già di un plateatico ed un numero di telefono. I tecnici del Comune effettueranno un sopralluogo per verificare gli spazi disponibili e consegneranno un modulo al gestore dell’attività, da compilare e mandare allo stesso indirizzo email.
Sempre nel capoluogo da oggi riaperto il mercato del martedì, organizzato su Corso del Popolo e diviso in 5 settori con entrate ed uscite definite. Resta l’obbligo di avere guanti e mascherine, rispettando la distanza di un metro ed evitando assembramenti.
Intanto l’amministrazione comunale di Ficarolo annuncia un contributo di 400 euro agli operatori economici. «Una misura unica che nessun altro Comune ha fatto — spiega il sindaco Fabiano Pigaiani — E aggiungeremo un ulteriore contributo pari al 50% della tassa rifiuti che comunque slitta da giugno a settembre».
” Gaudenzi (salone) Andata bene: corsa all’appuntamento, tutti rispettosi e diligenti i nostri clienti
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