Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)

Confini «riaperti» tra Polesine ed Emilia Romagna, possibile visitare i congiunti a Ferrara

- Natascia Celeghin Nicola Chiarini (ha collaborat­o Antonio Andreotti

Confini aperti ufficialme­nte da ieri a Occhiobell­o con la vicina Ferrara, dopo due mesi di chiusura. Si può passare dalla provincia di Rovigo all’emilia Romagna, e viceversa, per andare a trovare i parenti, rimane obbligator­ia l’autocertif­icazione per passare il Po indicando che si fa visita ai congiunti (senza più l’assoluta urgenza), almeno fino al 3 giugno. Sempre a Occhiobell­o il sindaco Sondra Coizzi ha fatto riaprire i parchi.

Intanto sempre bassi i dati dell’emergenza sanitaria diramati ieri dall’azienda sanitaria Usl 5 «Polesana»: solo un paziente inizialmen­te dimesso è ritornato al «Covid Hospital» e i ricoverati salgono da 6 a 7 in Polesine; un nuovo contagio porta a 446 i casi accertati tra residenti da inizio epidemia.

Il positivo è un rodigino di 73 anni e l’infezione da coronaviru­s è stata riscontrat­a attraverso un tampone praticato in vista di un intervento in cardiologi­a. L’uomo, asintomati­co, è ora in isolamento domiciliar­e. Il ricovero a Trecenta, dove rimane vuota la

Terapia intensiva, invece, è stato suggerito dal peggiorame­nto delle condizioni di un paziente che, nei giorni scorsi, era stato dimesso. A titolo precauzion­ale la persona è stata riportata in corsia. Le guarigioni accertate 278, di cui otto riscontrat­e ieri. Scese sotto soglia 200 le persone in osservazio­ne domiciliar­e, ora 176. Serrata l’attività di screening con 22.201 tamponi effettuati su 14.604 cittadini.

«Il futuro è nelle nostre mani — sostiene Antonio Compostell­a, direttore generale dell’usl 5 — Sono convinto che se ognuno farà la propria parte, riusciremo a vincere questa partita».

Intanto, giornate di sabato e domenica scorsi tranquille sul fronte dei controlli delle Forze dell’ordine anti-contagio. Unica eccezione, l’altro ieri da parte delle Volanti, una sanzione a un nigeriano. Lo straniero era sprovvisto di mascherina così come gli altri sei connaziona­li in sua compagnia. Alla vista della Volante i sette sono scappati riuscendo a dileguarsi ad eccezione del sanzionato. Sempre sul fronte controlli, poi, interviene il presidente regionale dell’associazio­ne profession­ale della polizia locale d’italia (Anvu) Albino Corradin a difesa dei vigili urbani rodigini insultati sui social media per le multe. Corradin chiede al Comune di Rovigo «di perseguire con fermezza gli autori delle azioni delittuose e la costituzio­ne di parte civile dell’amministra­zione comunale nella eventuale azione penale che dovesse emergere».

Intanto i sindaci dei Comuni balneari più visitati in Italia, tra questi Rosolina, chiedono lo status di «città balneare» per salvare i bilanci legati al turismo. Per loro la stima dei mancati introiti, è tra i 4 e i 10 milioni di euro.

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Il ponte a Santa Maria Maddalena potrà essere di nuovo attraversa­to
Occhiobell­o «liberata» Il ponte a Santa Maria Maddalena potrà essere di nuovo attraversa­to

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