Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
«Primo passo gli allenamenti collettivi»
Il Consiglio federale riavvia i campionati. Soddisfatti i ds Sogliano e Marchetti: «Parlerà il campo»
Il Consiglio federale regala un assist per certi versi sorprendente a Padova e Cittadella. Entrambi i club si erano schierati sin da subito a favore della prosecuzione dei campionati, in modo tale da avere un verdetto chiaro della stagione sul campo. L’assemblea di Lega Pro, al contrario, aveva stabilito di interrompere tutto, determinando le promozioni in B delle prime tre classificate (Vicenza, Monza e Reggina) e di una quarta (Carpi) stabilita in base ai coefficienti di merito sportivo, oltre al blocco delle retrocessioni in Serie D. La linea è stata bocciata in tronco dalla Figc, che ieri ha stabilito l’orientamento di proseguire con i campionati di Serie A, B e C fino al 31 agosto, mentre cala il sipario sulla Serie D: «Non mi definirei contento – spiega il direttore sportivo del Padova Sean Sogliano – ma di sicuro quello di ieri è un passo in avanti rispetto alla posizione che abbiamo sempre sostenuto. E cioè che la cosa migliore sia quella di stabilire promozioni e retrocessioni sul campo. Non sappiamo ancora quello che avverrà, perché bisognerà aspettare il 28 maggio per sapere se e quando i campionati riprenderanno. Per il momento andiamo avanti con gli allenamenti individuali, poi quando ci sarà la certezza che si riprenderà, a quel punto procederemo anche con gli allenamenti collettivi. Il protocollo è stato rivisto e adesso le condizioni per riprendere ci sono, ma questa fase di allenamenti di questi primi giorni è comunque necessaria e propedeutica a quelli collettivi». Ieri la squadra si è allenata a piccoli gruppi dalle 9 alle 17 allo stadio Appiani e i giocatori si sono ritrovati per la prima volta dopo oltre due mesi e mezzo di lockdown.
La notizia della delibera del Consiglio federale, subordinata al via libera del governo del prossimo 28 maggio, incontra anche il chiaro favore del Cittadella: «Abbiamo sempre detto che sarebbe stato meglio finire il campionato sul campo – evidenzia il direttore generale Stefano Marchetti – e quanto deciso oggi va in questa direzione. Il protocollo è meno stringente su alcuni punti, per cui ci stiamo muovendo per far arrivare i tamponi e i test sierologici. Proseguiremo fino a nuovo ordine con gli allenamenti individuali, poi giovedì prossimo, dopo i test e il verdetto del governo, ci adopereremo anche per gli allenamenti collettivi, l’ultimo passaggio prima di tornare in campo».
In questo quadro risulta evidente la debolezza del presidente di Lega Pro Francesco Ghirelli, che si è visto bocciare su tutto il fronte quanto deliberato in assemblea e che alcune fonti vorrebbero sul punto di saltare. Soddisfatto, invece, il presidente della Lega di Serie B Mauro Balata: «In Consiglio federale – ha detto - è passata la linea a cui abbiamo dedicato diversi mesi di lavoro e che è sempre stata coerente con la volontà di tutta la Lega B di ripartenza nel segno del merito sportivo. Sono soddisfatto, c’è stato un gran lavoro del presidente Gravina che ringrazio. Ora avanti con le riforme necessarie a mettere in sicurezza il sistema».