Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Trova marijuana in casa, denuncia il figlio di 16 anni
Poche parole in casa, schivo, abitudini cambiate. Sono molte le piccole cose che una madre coglie nel comportamento del figlio poco più che adolescente. E allora ogni sguardo, ogni messaggio sul cellulare, ogni uscita frettolosa diventa un campanello d’allarme.
È stato così per una mamma di 38 anni che abita in zona Stanga con il figlio 16enne. Da qualche giorno la madre, che già aveva drizzato le antenne per lo strano comportamento del figlio, sentiva uno strano odore provenire dal materasso del ragazzo. E così ha cercato e trovato ciò che sospettava: pochi grammi di marijuana, ben nascosti. Senza indugi ha chiamato il 113, convinta che la solita ramanzina non sarebbe bastata. Quando il figlio è tornato a casa ad attenderlo ha trovato gli agenti delle Volanti e la mamma in lacrime. E così ha dovuto confessare: aveva preso la droga da uno straniero in zona San Carlo, e gli aveva dato 100 euro. Non era la prima volta che lo incontrava, già settimane prima aveva messo da parte dei soldi per acquistare sempre marijuana. Il ragazzo è stato segnalato al prefetto come assuntore.
Negli ultimi giorni, sia polizia che carabinieri sono si sono concentrati sul fronte droga, mettendo a segno una serie di piccoli ma significativi sequestri che hanno avuto l’incipit sempre da cittadini spaventati per il via vai di strani individui nei quartieri e sotto casa. La polizia ha sequestrato 14 grammi di cocaina nascosti sotto una mattonella di una lavanderia automatica abbandonata in via Tiziano Minio, e sempre la polizia ha sequestrato due etti tra marijuana e hashish nascosti tra l’erba alta nei pressi del cavalcavia Unità d’italia. I carabinieri, durante i servizi di controllo sul territorio, hanno denunciato ad Albignasego tre persone trovate in possesso ciascuna di pochi grammi di marijuana. I tre, due giovanissimi e un 45enne sono stati segnalati al prefetto come assuntori. (r.pol.)