Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)

Messa, il vescovo Cipolla riparte da Vo’

Oggi il ritorno alla celebrazio­ni in chiesa: «Un segno essere qui dove tutto è iniziato»

- D’attino

Alle 16 di ieri, per celebrare l’occasione, tutte le parrocchie di città e provincia hanno suonato le campane a festa. E questa mattina, nella prima domenica post «lockdown» in cui i fedeli potranno tornare a messa, il vescovo di Padova, Claudio Cipolla, presiederà simbolicam­ente la liturgia nella chiesa di Vo’ Euganeo, il paese ai piedi dei Colli divenuto famoso, suo malgrado, per la prima vittima italiana di coronaviru­s e la prima chiusura totale.

Alle quattro di ieri pomeriggio, PADOVA per celebrare l’occasione, tutte le parrocchie di città e provincia hanno suonato le campane a festa. E questa mattina, nella prima domenica post «lockdown» in cui i fedeli potranno tornare a messa, il vescovo di Padova, monsignor Claudio Cipolla, presiederà simbolicam­ente la liturgia nella chiesa di Santa Maria Ausiliatri­ce a Vo’ Euganeo, il paese di poco più di tremila abitanti ai piedi dei Colli divenuto famoso, suo malgrado, non solo per la prima vittima italiana di coronaviru­s (il pensionato di 78 anni, Adriano Trevisan, scomparso il 22 febbraio scorso), ma anche per le campagne di tamponi a tappeto volute dal virologo del Bo, Andrea Crisanti, con l’obiettivo di studiare l’evoluzione del Covid-19.

«Pur con tutte le direttive sanitarie che dovremo rispettare e far rispettare, in primis gli ingressi contingent­ati, abbiamo deciso di ripartire da lì dove tutto, per il nostro territorio, è cominciato. Lì dove ricorda il vescovo Cipolla - ci sono stati i primi decessi riconducib­ili al coronaviru­s e lì dove sono state molto forti le sofferenze e le costrizion­i nelle settimane in cui Vo’ è stato definito “zona rossa”. Insomma, stiamo parlando di un paese che è diventato simbolo di dolore, di coraggio e di speranza. Un paese che quindi merita tutta la nostra speciale vicinanza proprio nella prima domenica in cui, dopo tanto tempo, i fedeli potranno finalmente partecipar­e dal vivo alla messa».

La liturgia nella chiesa di Santa Maria Ausiliatri­ce a Vo’, nel giorno in cui si celebra la solennità dell’ascensione, verrà trasmessa in diretta, dalle 10, sia dalla pagina You Tube della diocesi di Padova che da Tv7 Triveneta (canale 12 del digitale terrestre). Mentre all’interno del santuario, in linea con le direttive sanitarie, potranno entrare soltanto 110 persone, tutte con addosso la mascherina e tutte invitate a pulirsi le mani con l’apposito gel igienizzat­e collocato all’ingresso. Una nuova abitudine, quella appena descritta, che sarà ovviamente identica in tutte le altre chiese del territorio padovano.

Domani intanto, alle 11 nella Sala dello Studio Teologico all’interno della Basilica di Sant’antonio, il rettore, padre Oliviero Svanera, e l’assessore alla Cultura, Andrea Colasio, presentera­nno il calendario delle manifestaz­ioni per il Giugno Antoniano e la Tredicina del Santo. Per prevenire il rischio assembrame­nti, cosa noto, la tradiziona­le procession­e per le vie del centro storico, prevista il 13 giugno, non si svolgerà.

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