Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Loreo, torna il Centro per migranti Il sindaco e Amidei si oppongono
Si prospetta la riapertura del residence «Piccola Venezia» all’accoglienza di migranti richiedenti asilo, evenienza contro cui protesta il sindaco Moreno Gasparini che, martedì, è stato convocato in Prefettura. «Presumo per la conferma di quanto già appreso informalmente» spiega il primo cittadino di Loreo che ricorda come la struttura abbia già svolto questa funzione tra il 2015 e il 2018 sotto la gestione della cooperativa padovana «Edeco».
«La gestione dovrebbe essere la medesima che arrivò ad accogliere 72 ospiti — riprende Gasparini — Oggi si parla di circa 40 persone in arrivo tra il 3 e il 5 giugno per un transito di passaggio, ma non abbiamo ancora dati ufficiali su chi e per quanto tempo. Ho già anticipato al prefetto Maddalena
De Luca le mie perplessità, chiedendo garanzie sanitarie, in tempi di coronavirus».
Segnalazione al sindaco da Bartolomeo Amidei (e non solo), ex segretario provinciale di Fi tra le cui fila era entrato al Senato per passare poi a Fratelli d’italia. «Amidei gestisce un agriturismo confinante col residence — spiega il sindaco — è preoccupato per le difficoltà alla sua attività dalla presenza del Centro di accoglienza».
La struttura è in campagna e decentrata rispetto al paese. Ma, a sentire Gasparini, la percezione prevale sulla realtà. «Nei tre anni in cui la struttura ha funzionato, gli ospiti non hanno dato problemi — racconta — ma si fatica a ignorare uno stato d’animo che pare diffuso nella popolazione. In Prefettura ribadirò che Loreo ha già dato, sapendo che non ci sono, però, strumenti per bloccare un’attività nei termini di legge in un’area privata».