Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Tram, quattro guasti nel giorno del rientro
«Serpente blu» in servizio dopo due mesi. Bus, potenziate quattro linee
Ieri mattina, a distanza esattamente di due mesi dalla sospensione del servizio nel pieno dell’emergenza coronavirus, il tram ha ripreso a correre lungo la tratta Pontevigodarzere-guizza, anche se con capienza dimezzata da 160 a 80 persone.
«È ripartito, finalmente!», ha esultato sulla sua pagina Facebook il vicesindaco con delega alla Mobilità, Arturo Lorenzoni. Ma a fine giornata, malgrado il presidente di Busitalia Veneto, Andrea Ragona, abbia provato a gettare acqua sul fuoco, gli autisti hanno denunciato ben quattro uasti, a causa dei quali il «serpente blu» è stato costretto a fermarsi, obbligando i passeggeri a scendere e ad aspettare l’arrivo di un autobus sostitutivo. Le otto settimane trascorse in deposito, evidentemente, non hanno fatto troppo bene al mezzo su rotaia che, come ormai noto, necessita di continue e costose manutenzioni. La ripartenza c’è stata, insomma, ma qualcosa da mettere a punto, circa il mezzo super ecologico ed elegante, c’è.
Intanto, sempre da ieri mattina, sono state aumentate le corse, nelle ore di punta, degli autobus numero 10 (Ponte di Brenta-sarmeola), 12 (Stazione-selvazzano), 15 (largo Debussy-villatora) e 22 (Torre-mandria). Infine, ancora da ieri, la biglietteria di piazzale Stazione ha riattivato il consueto orario di apertura, dal lunedì al sabato dalle 7 alle 19,40.