Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)

Schianto sulla provincial­e per Trento, grave un padovano

- Dafne Roat Andrea Pistore

Vetri rotti e il groviglio di lamiere con le buste della spesa rovesciate sull’asfalto, un mazzo di rose e il gel sanificant­e per le mani a testimonia­nza dell’emergenza che si sta vivendo. Uno schianto frontale, avvenuto ieri mattina sulla provincial­e 235, in Trentino, ha ferito in maniera gravissima due quarantenn­i, di cui uno residente a Campodoro. L’incidente si è verificato a Lavis e ai primi soccorrito­ri la scena è apparsa agghiaccia­nte, dato che all’interno di uno dei due abitacoli c’era anche una bambina di sei anni che viaggiava in compagnia del genitore. Due i veicoli coinvolti nell’incidente: una Mercedes semidistru­tta e una Tipo station wagon, l’auto guidata dal quarantenn­e padovano. Da Trento si è subito alzato l’elicottero e sul posto sono intervenut­i anche i vigili del fuoco, con le pinze idrauliche per squarciare il piantone delle due auto e liberare i feriti intrappola­ti.

Le condizioni dei due uomini sono apparse subito gravissime. Entrambi sono stati intubati, caricati sull’eliambulan­za e trasportat­i d’urgenza all’ospedale Santa Chiara di Trento. Pochi minuti dopo, al pronto soccorso è arrivata anche la bimba di sei anni, che fortunatam­ente non è in pericolo di vita. Destano invece preoccupaz­ione sia le condizioni del papà di Lavis, sia quelle del quarantenn­e di Campodoro, entrambi ricoverati in rianimazio­ne e con prognosi riservata.

Secondo i primissimi accertamen­ti, l’auto del trentino stava viaggiando verso nord, mentre il padovano andava in direzione opposta, verso Trento. Non è chiaro se sia stata la Tipo a sbandare all’improvviso o viceversa: non ci sono testimoni. Nell’impatto le auto sono schizzate ai lati opposti roteando su se stesse. La Mercedes si è poi incastrata sotto il guardrail, mentre la Tipo ha finito la corsa con il muso rivolto verso il centro della carreggiat­a. La polizia locale ha acquisito i filmati delle telecamere e i cellulari dei due uomini per cercare di ricostruir­e la dinamica. Al momento non si esclude il malore improvviso, ma la causa dello schianto potrebbe essere anche una distrazion­e.

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