Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
«Monti»: ripresa senza palla ovale Bersaglieri, Angelini va in polizia
Ha ripreso ieri l’attività sportiva della «Monti Rugby Rovigo Junior», una delle prime società giovanili della palla ovale a ripartire in Polesine. A tornare in campo all’impianto «Marvelli», nel capoluogo, le squadre under 14 e 16 della compagine rossoblù.
Pallone rigorosamente vietato, come imposto dalle linee-guida della Fir (Federazione italiana rugby). In gruppi di dieci i ragazzi sono tornati in campo, rimesso a nuovo in queste settimane di stop. Quattro le sedute settimanali previste, di un’ora ciascuna, dal martedì al venerdì, con l’accesso alle strutture contingentato: solo staff e una decina di ragazzi alla volta (non i genitori) e tutti rigorosamente con la mascherina al collo.
Lunedì un primo briefing e ieri la partenza vera e propria. Le sedute di allenamento sono in campo e in palestra, alternate, con la previsione di proseguire in questo percorso almeno fino a fine luglio. A guidare i ragazzi della «Monti», in un lavoro che sarà esclusivamente fisico e motorio, il coordinatore del progetto Joe Mcdonnell e il preparatore atletico Heathercharlotte Porter.
Intanto la Prima squadra dei Bersaglieri perde il trequarti-centro aquilano Marcello Angelini (nella foto), classe 1996, che lascia la Femicz Rugby Rovigo per indossare, la prossima stagione, la maglia delle Fiamme Oro, a Roma. Angelini aveva già raggiunto l’accordo con il club rodigino, ma nel frattempo è arrivato l’arruolamento alla Polizia e il passaggio alle Fiamme Oro che il giocatore ha accettato di buon grado.