Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Museo della Maschera Sartori
È meritato e atteso da anni il riconoscimento ufficiale con cui il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo ha insignito il Museo Internazionale della Maschera Amleto e Donato Sartori che ha sede ad Abano Terme (Padova). Nel riconoscimento si sottolinea: «L’eccezionale interesse culturale». Il Museo è uno dei gioielli artistici del Veneto, è fino dalla sua fondazione, nel 2004, luogo di aggregazione e di incontro tra nomi eccellenti del panorama teatrale mondiale: uno su tutti, il premio Nobel Dario Fo, che nelle sue esibizioni in maschera indossava solo le creazioni dei Sartori.
«Questo riconoscimento è il frutto di quarant’anni di lavoro in Italia e all’estero – dichiara con orgoglio Paola Piizzi, direttrice del Museo, affiancata dalla figlia Sarah Sartori -. Il nostro Museo ha sempre avuto come obiettivo il recupero, la conservazione e la diffusione attiva della maschera teatrale a beneficio soprattutto delle giovani generazioni». La collezione composta da 375 pezzi unici e rari, è conservata in due sedi: la maggior parte delle opere è esposta presso la sede di Villa Savioli Trevisan, edificio della prima metà del XVII secolo.
Mentre un ridotto corpus di maschere etnologiche e rituali, provenienti da vari Continenti, è conservato presso la Casalaboratorio di proprietà della famiglia Sartori.