Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Torna Operaestate 100 eventi di teatro musica e danza
La rassegna Oltre cento eventi dal vivo in piazze e giardini a Bassano, Vicenza, Treviso Apre il 20 luglio Uto Ughi con I Solisti Veneti. In scena anche Paolini e Brunello
Coniuga la ricchezza del passato con la progettualità del futuro la nuova edizione di Operaestatefestival, che a Bassano (Vicenza) celebra i quarant’anni di attività. «Patrimonio/futuro» è il titolo che condensa esperienza e sguardo lungimirante per superare le difficoltà del momento. Ottanta eventi dal vivo e oltre cento serate di proiezioni tra Vicenza, Bassano, Treviso, sono i numeri di un calendario giocato su artisti italiani del teatro, della musica, della danza, che presentano molte creazioni originali.
Ad aprire il Festival, il 20 luglio, sarà Uto Ughi con i Solisti Veneti, per una serata di musica classica: Bach, Rossini, Albinoni e soprattutto Tartini nel 250° anniversario della morte.
Il 5 agosto sarà, invece, la volta del jazz del trombettista Paolo Fresu, con la Clacson Small Orchestra. Né mancano progetti speciali che fondono musica e teatro come quello con Marco Paolini, il violoncellista Mario Brunello, la cantante Sara Anglana e la Venice Baroque Orchestra diretta da Andrea Marcon (21 e 22 luglio), e quello che vede per la prima volta al Festival Toni e Peppe Servillo celebrare la cultura di Napoli (5 settembre).
Alla lirica è riservato l’appuntamento dell’11 agosto, protagonisti l’orchestra di Padova e del Veneto con un quartetto di solisti: il soprano María José Siri, il tenore Azer Zada; il baritono Simone Piazzola
e il mezzosoprano Annalisa Stroppa.
Il 28 luglio, spazio alla danza con un’antologia di brani dal balletto classico sul tema dell’amore. Guest star Luciana Savignano. Per il teatro, Mario Perrotta, darà vita alla tormentata figura del pittore Antonio Ligabue in Un Bès (26 luglio), mentre Stivalaccio Teatro racconterà l’odissea di migranti veneti verso l’australia: Cèa Venessia, un filò agrodolce.
E ancora, Giuliana Musso,
indaga il tema degli abusi familiari col suo ultimo lavoro,
Dentro. Una storia vera, se volete.
Da non perdere l’omaggio di Lella Costa a Franca Valeri come interprete di La vedova
di Socrate, testo scritto dalla stessa Valeri, oggi centenaria. Un capitolo importante del Festival è il lavoro di rete con i comuni delle Città palcoscenico da cui nascono progetti pensati appositamente per il territorio. Così a Mussolente
(Vicenza) Carlo Presotto e Paola Rossi danno vita a La
voce degli alberi, un racconto dedicato alla capacità di trasformare un luogo in bene comune, e ad Enego, sull’altopiano di Asiago lungo il Sentiero degli Dei, i Fratelli Dalla
Via accompagnano il pubblico con il loro stile ironico a guardare il panorama dalla cima delle montagne, in Panoramix - punti di osservazione
sul presente, mentre a Feltre (Belluno), nelle ex Prigioni cinquecentesche di Palazzo Pretorio, è ambientato Aljahim, in arabo le pene dell’inferno.
Non manca il consueto progetto dedicato ai piccoli, il Minifest, con 15 spettacoli di teatro per l’infanzia, a Bassano e nelle città palcoscenico, dal 9 luglio al 2 agosto.
Quanto al Cinefestival, è in programma a Bassano dal 6 luglio al 30 agosto nel Giardino Parolini.
Dalla seconda metà di agosto il testimone passa a B.motion, dedicata ai linguaggi del contemporaneo e agli artisti emergenti di Danza, Teatro, e Musica. Programma completo e biglietteria on line: www.operaestate.it