Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Bonifica C&C la svolta arriva con altri sette milioni
Sale da 5 a 12 milioni di euro l’impegno della Regione per bonificare l’ex C&C. Lo ha annunciato ieri l’assessore allo sviluppo economico ed energia Roberto Marcato durante un sopralluogo allo stabilimento di Pernumia, sottoposto a sequestro giudiziario nel 2005 nell’ambito di un’indagine sul traffico illecito di rifiuti tossici. «Abbiamo recuperato altri 7 milioni di euro dalla Legge Speciale per Venezia per completare la bonifica - ha spiegato Marcato, accompagnato dal sindaco Luciano Simonetto e dai dirigenti regionali che hanno seguito la vicenda -. La cifra stanziata complessivamente è 12 milioni di euro, che permetteranno di restituire alla comunità un sito, finalmente nel rispetto dell’ambiente. Questa è una grande vittoria per l’ambiente, ma una grande sconfitta per il sistema dopo una vicenda giudiziaria che vede non pagare chi di fatto ha inquinato l’ambiente e prodotto danno alla comunità». Gli interventi, affidati a Veneto Acque, consentiranno di rimuovere e smaltire circa 43 mila tonnellate di rifiuti considerati pericolosi per l’abbondante presenza di idrocarburi e metalli pesanti come cromo, nichel e rame, nonché a rischio incendio per la presenza elevata di metalli alcalini e alcalino terrosi. «Considerando che l’iter burocratico si concluda per settembre, i lavori potrebbero partire già per fine anno», ha concluso Marcato riguardo alle tempistiche. I comitati ambientalisti Aps La Vespa, Sos C&C e Lasciateci respirare esprimono «viva soddisfazione per la notizia» ma annunciano anche che continueranno a vigilare: «Troppe volte in questi anni abbiamo dovuto riprendere le iniziative per sensibilizzare tutte le istituzioni sulla grave situazione che stiamo vivendo dal 2005».