Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Area-cani, stop al Parco «Cibotto» Protesta dei residenti: sarà altrove
Pronta a traslocare, ancora prima di essere realizzata a tutti gli effetti, l’area di sgambamento per cani al Parco «Cibotto». Nel quartiere Commenda, ieri mattina una decina di residenti ha protestato davanti all’area, dove erano già stati posizionati i paletti e mancava solo la rete a delimitare la zona per gli amici a quattro zampe. «Come rovinare un parco» la scritta sul cartello di protesta dei residenti.
«Il timore è prima di tutto per il decoro di un parco così bello — attacca Piero Lonetto che abita vicino all’area verde e che si è fatto portavoce del gruppo — che viene sottratto ai bambini e alle famiglie che lo frequentano. Ma non è possibile individuare un’altra zona?».
La domanda all’assessore comunale
Erika Albergini giunta sul posto ieri, ha trovato una risposta: gli uffici comunali stanno individuando un’altra zona per l’area-cani, non più al Parco «Cibotto».
Intanto da Palazzo Nodari arriva la notizia di un «restyling» per la piastra sportiva polivalente di Grignano Polesine. L’assessore comunale ai Lavori Pubblici, Giuseppe Favaretto, comunica che l’amministrazione civica ha ottenuto il finanziamento regionale. Il progetto di sistemazione prevede la posa di un manto in erba sintetica con fibra monofilo per rendere la struttura di nuovo idonea alle attività previste: calcetto, tennis, pallavolo. Il costo complessivo è di 43.839,93 euro.