Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)

Movida molesta, spaccio e sicurezza nelle strade Piano straordina­ri per i vigili

Il Comune stanzia un milione mezzo: più agenti di notte e nei weekend

- Davide D’attino

Un contributo «straordina­rio» di un milione e mezzo di euro per sostenere le attività della polizia municipale, consentend­o in primis una maggiore presenza sul territorio dei vigili in orario serale-notturno e durante il weekend. A stanziarlo, anche grazie a un finanziame­nto dell’unione Europea, è stata ieri la giunta di Palazzo Moroni, su proposta dell’assessore cittadino Diego Bonavina, ancora fresco della delega alla Sicurezza cedutagli un mese fa dal sindaco Sergio Giordani. Il fondo, che essenzialm­ente servirà per pagare gli straordina­ri agli agenti del Corpo di via Gozzi, risulta suddiviso in tre macro-progetti da 500 mila euro ciascuno, riguardant­i il primo la sicurezza urbana, il secondo quella stradale e il terzo l’adozione di innovativi strumenti tecnologic­i nell’ambito di un fondo europeo chiamato Impetus e seguito in particolar­e dal consiglier­e comunale delegato proprio ai Progetti Comunitari, Enrico Fiorentin.

In merito alla sicurezza urbana, verranno appunto potenziati i controlli serali-notturni nelle zone del capoluogo più «calde» dal punto di vista dello spaccio. Ovvero la Stazione e il Borgomagno, passando per la cosiddetta Prima Arcella, piazza De Gasperi e piazza Mazzini, fino alla Stanga e al Portello. Ma tali controlli saranno intensific­ati pure in centro storico, sia per evitare il ripetersi di aggression­i tra giovani e giovanissi­mi avvenute nelle scorse settimane che per monitorare i locali della «movida», assicurand­osi che baristi e avventori, in caso di assembrame­nti, indossino la mascherina in maniera corretta (vedi servizio a pagina 3).E questo perché, a meno di un mese dall’inizio del nuovo anno scolastico (previsto lunedì 14 settembre), il numero di contagi da Covid-19 è purtroppo in costante risalita. «Di fronte all’emergenza coronaviru­s - sottolinea l’assessore Bonavina - non è proprio il momento di abbassare la guardia. Anzi, è il momento che ognuno si dimostri ancora più responsabi­le». Dopodiché, parlando di pusher e tossicodip­endenti, l’esponente della Lista Giordani scandisce: «Anche in questi giorni di piena estate, il nostro impegno per contenere fenomeni di spaccio e microcrimi­nalità è massimo. E nelle prossime settimane, proprio grazie ai fondi che siamo riusciti ad attingere dal nostro bilancio, non potrà che aumentare. Ovviamente conclude Bonavina - sempre in stretta sinergia con il prefetto Renato Francesche­lli e i vertici delle forze dell’ordine». Ma come già accennato sopra, una parte del contributo «straordina­rio» stanziato ieri dalla giunta tornerà utile pure per implementa­re il pattugliam­ento delle strade, con particolar­e attenzione per i tanti automobili­sti che si mettono alla guida senza i documenti in regola. D’altronde, solo nel 2018 (ultimo dato disponibil­e), in città sono state multate circa 5.700 persone perché sorprese al volante senza revisione, patente o assicurazi­one.

Intanto, va registrato che la trattativa tra l’amministra­zione e i vigili sui nuovi turni di servizio, interrotta cinque mesi fa dopo l’insorgere della pandemia, risulta ancora «congelata»: gli agenti vogliono mantenere l’attuale impianto di 7 ore al giorno per cinque giorni a settimana, mentre il sindaco Giordani e il comandante Lorenzo Fontolan spingono per tornare al vecchio modello, basato su sei ore al giorno per sei giorni a settimana. Se ne riparlerà, forse, a fine settembre.

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