Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Seggio «mobile» per votare a casa durante la quarantena Virus, iniziativa Usl per le elezioni regionali. Due nuovi infetti, uno ricoverato
Prosegue la scia di nuovi casi di positività da coronavirus in Polesine. Due quelli segnalati ieri dall’azienda sanitaria Usl 5 con anche un nuovo ricovero all’ospedale del capoluogo.
Intanto l’usl 5 «Polesana»si sta adoperando in vista delle elezioni regionali del 20 e 21 settembre per organizzare in sicurezza un seggio «volante» con base all’ospedale di Trecenta da cui far partire il personale per far votare i pazienti in isolamento o positivi al virus nel proprio domicilio.
«Con la Prefettura di Rovigo ci sarà un incontro a breve per definire i dettagli — precisa Antonio Compostella, direttore generale dell’usl 5 — Chi è risultato positivo o è in isolamento potrà, a cinque giorni dal voto, richiedere di potersi esprimere così. Metteremo a disposizione personale e attrezzatura per effettuare l’operazione che è abbastanza complessa nell’organizzazione».
Prosegue anche la crescita dei positivi da Covid-19. «Ci sono due nuovi contagi — ha spiegato il dg dell’usl 5 Compostella — una donna di 46 anni residente nel capoluogo, asintomantica, positiva dopo un contatto stretto in ambito familiare. E c’è poi un uomo di 57 anni di origine albanese che ha presentato sintomi, non gravi, ma i medici hanno ritenuto opportuno il suo ricovero nel reparto di Malattie infettive a Rovigo».
Il quarto piano dell’ospedale di Trecenta, individuato come struttura Covid in provincia, è già allestito nel caso i ricoveri dovessero aumentare. «Pronto per ogni eventualità — spiega ancora Compostella — Intanto procede lo screening pre-scolastico. Sono circa 1.000 i docenti e i dipendenti non docenti della scuola invitati, su base volontaria, a fare il test sierologico rapido in collaborazione con i medici di base. I protocolli ministeriali si stanno perfezionando di giorno in giorno».
L’esame può essere fatto contattando il proprio medico di base. Nel caso in cui il dottore per questione logistiche e organizzative non riuscisse, ci si può rivolgere all’uls 5 che ha prefissato orari specifici (ospedale di Rovigo Corpo F, accesso lunedì-venerdì 14.3015.30, ad Adria al Punto prelievi dell’ospedale vecchio lunedì-venerdì 14.30-15.30, a Trecenta al Punto prelievi piano terra lunedì-venerdì 12-13).
Anche gli asili-nido riaprono dal 1° settembre garantendo la massima sicurezza ai bambini e al personale. Lo annuncia l’amministrazione comunale rodigina. I primi a ritornare in attività saranno gli asili-nido «Buonarroti», che metterà a disposizione 57 posti e il «Bramante», con 39 posti. Dal 14 settembre aperti anche gli asili nido «Sant’antonio» e «Buso» che ospiteranno rispettivamente 12 e 8 bambini.
Nonostante il mondo scolastico cerchi di ripartire, le difficoltà non mancano. Ad alzare i toni è la Cisl di Padova e Rovigo per la gestione delle assegnazioni dei docenti appena messi in ruolo. «Gli Uffici scolastici non hanno registrato in tempo le rinunce nelle graduatorie con riserva — spiega il sindacato — Così mentre i docenti che a concorso hanno ottenuto un punteggio maggiore sono stati trasferiti in istituti anche molto distanti, quelli con punteggio minore hanno invece trovato posto nella provincia richiesta. Questo rende inutile la graduatori e crea disagio a molte famiglie».