Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)

Assessore indagato, l’opposizion­e: vada via

Porto Tolle, l’ex sindaco Bellan e l’inchiesta sui fondi Ue: io garantista, ma Crepaldi dovrebbe dimettersi

- Nicola Chiarini

L’opposizion­e mette nel mirino Raffaele Crepaldi, chiedendon­e un passo indietro non solo in giunta, ma dai suoi incarichi di dirigente delle cooperativ­e di pesca. «Siamo garantisti — premette Claudio Bellan, ex sindaco e capo della minoranza di centrosini­stra — ma porremo una questione di opportunit­à a Roberto Pizzoli sulla permanenza di Crepaldi nella sua giunta. Sempre che l’assessore non decida da sé di fare un passo indietro da ogni ruolo, in attesa che la questione si chiarisca».

Il 44enne Crepaldi, che non intende commentare la vicenda, risulta indagato per truffa e favoreggia­mento in concorso col 36enne Alessandro Duò, l’imprendito­re di Rosolina e presidente uscente della Spa comunale multiservi­zi di Rovigo «Asm». Un’ipotesi delineata dall’inchiesta della Procura e della Guardia di Finanza di Adria sugli oltre 900.000 euro di fondi pubblici arrivati alla «Oibì Srl», start up nata nel 2016 nel settore ittico e trasformaz­ione del pescato di cui Duò e Crepaldi sono stati amministra­tori, rispettiva­mente al settembre 2016 al giugno 2018 e dal luglio 2018 all’ottobre 2019. Nel dettaglio, avrebbero incassato senza averne diritto 220.000 euro di fondi Ue, gestiti dalla Regione

Nei guai due vip

Il titolare di Urbanistic­a e Turismo accusato con l’ex presidente di «Asm» Duò

Non solo politica La minoranza auspica anche l’abbandono delle cariche nel settore ittico

e altri 700.000 dal fondo di garanzia per le Piccole e medie imprese (Pmi) per un’attività imprendito­riale.

Così, i finanzieri hanno eseguito nei confronti dei due un sequestro per circa 800.000 euro in denaro e beni aziendali, disposto dal Pm Valeria Motta che coordina le indagini. Per l’accusa i due, assieme a un socio anch’egli indagato, avrebbero attestato falsamente una serie di caratteris­tiche tali da permettere l’accesso al Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca gestito dalla Regione.

«Un quadro che va chiarito — ribadisce Bellan — ma le dimissioni da ogni incarico sarebbero un atto di buonsenso che apprezzere­mmo».

Crepaldi — oltre a essere assessore comunale a Turismo, Urbanistic­a e Patrimonio — è figura di spicco nel mondo della pesca. Da maggio 2019 è presidente della Cooperativ­a «Pilamare» e, di conseguenz­a, componente da giugno 2019 del consiglio di amministra­zione (Cda) del Consorzio delle cooperativ­e di pesca. A dare ancora maggiore rilievo al suo ruolo nel settore, l’ingresso a novembre scorso nel Cda di «Fidi Pesca Polesine», cooperativ­a di garanzia fidi a servizio del comparto.

Non si sbilancia, per ora, Luigino Marchesini. «Non commento la vicenda» spiega il presidente del Consorzio che riunisce 14 cooperativ­e che organizzan­o circa 1.500 lavoratori.

Il sindaco Pizzoli aveva già ribadito la propria fiducia nell’assessore Crepaldi , appartenen­te alla lista civica del primo cittadino, dopo l’addio a Forza Italia. I destini di Duò e Crepaldi sono da tempo intrecciat­i, non solo per la comune trascorsa militanza nel centrodest­ra. Quando Duò a fine 2014 rifondò in Polesine l’associazio­ne piccoli industrial­i (Api), Crepaldi ne fu direttore del Centro servizi dal 2015 al 2018. Cioè poco prima dell’uscita di scena da Api dell’ex presidente di Asm a inizio 2019.

Assessore comunale dal 2018, Crepaldi è stato responsabi­le vicario della segreteria dell’assessore regionale Isi Coppola per tutta la sua esperienza a Palazzo Balbi tra il 2001 al 2015.

 ??  ?? Ex forzista Raffaele Crepaldi
Ex forzista Raffaele Crepaldi

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy