Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Anziano nuovo positivo e ricoverato A 77 anni finisce in Malattie infettive
Virus, l’uomo giunto da Trecenta. Adria, inaugurato l’hospice
Sale a due il numero delle persone positive al coronavirus ricoverate nel reparto di Malattie infettive dell’ospedale del capoluogo. Come annunciato ieri dall’azienda sanitaria Usl 5 «Polesana» c’è un nuovo contagiato, un uomo di 77 anni.
«Risiede in Alto Polesine — spiega il direttore generale dell’usl 5, Antonio Compostella — ha presentato sintomi ed è stato ricoverato nel reparto di Malattie infettive a Rovigo dopo l’accesso in Pronto soccorso a Trecenta».
In totale è di 69 il numero dei polesani positivi al virus in provincia. I tamponi eseguiti da inizio epidemia, in Polesine, sono 73.243. Le persone sottoposte a tampone sono 29.664 e 474 quelle poste in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva.
Intanto ieri i vertici dell’azienda sanitaria polesana assieme alle autorità civili locali e regionali hanno inaugurato l’hospice al terzo piano del Monoblocco dell’ospedale di Adria. La struttura prevede cinque postiletto che si vanno ad aggiungere ai 10 già esistenti da tempo dell’hospice a Lendinara. Possono accedervi le persone per le quali non è più possibile la gestione domiciliare o per gravità clinica, o per una situazione familiare fragile. L’equipe di lavoro è formata da varie figure: medico, infermiere, operatori socio-sanitari, assistente sociale, psicologo. L’investimento per la struttura e gli arredi è stato di circa 50.000 euro.
Intanto sul fronte della scuola e la sua ripartenza ai tempi del coronavirus per stamattina è stato indetto un summit con i vertici dell’usl 5, i sindaci e i rappresentanti del mondo scolastico provinciale e regionale. La conferenza tratterà di protocolli e strategie rispetto alla riapertura delle scuole in sicurezza.
Prosegue intanto lo screening anti-covid su base volontaria per docenti e personale scolastico. A Occhiobello la Protezione civile supporta il lavoro dei medici di medicina generale, incaricati dello screening su insegnanti e personale non docente, con due gazebo allestiti nel cortile delle scuole di Occhiobello fino al 4 settembre.