Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)

Tornado e nubifragi in Veneto rischio evacuazion­i in Cadore

Nubifragi anche nel Veronese e nella Marca. «Rischio evacuazion­i nel Bellunese». Venezia acqua alta a 105 cm

- Gloria Bertasi

Mezzo Veneto ancora flagellato dal maltempo. Tifoni e torrenti d’acqua, danni nel Vicentino e nel Veronese. Zaia: «Rischio evacuazion­i in Cadore».

Violente grandinate e vento a 120 km/h

Grandinate su centri abitati e campi coltivati, raffiche di vento, pioggia battente, tifoni e persino trombe d’aria. Il maltempo ancora una volta torna a flagellare il Veneto, in particolar­e le province di Verona e Vicenza, dove una persona è rimasta lievemente ferita ad Arzignano e i danni del nubifragio sono ingenti, con centinaia di tetti scoperchia­ti e più di 160 richieste d’aiuto ai vigili del fuoco. Nel Bellunese, a Vodo di Cadore, la Protezione civile sta valutando di evacuare alcune famiglie dalle proprie abitazioni e preoccupa la frana dell’antelao. E ovunque, in tutta la nostra regione, i cittadini tremano: ogni annuncio di pioggia fa temere alluvioni e danni. Specie adesso, in piena emergenza sanitaria.

«Il maltempo si è abbattuto anche oggi (ieri, ndr) su numerosi Comuni del Veneto con danni notevoli per trombe d’aria, allagament­i e fortissime raffiche di vento in molte zone del Vicentino, del Veronese e del Bellunese - spiega il presidente del Veneto Luca Zaia – domani (oggi,

ndr) sarò in sopralluog­o nei luoghi colpiti per iniziare la conta dei danni».

A Montecchia di Crosara, nel sud est di Verona, una tromba d’aria si è letteralme­nte portata via parte del palazzetto dello sport mentre sono ancora al lavoro i soccorrito­ri a Palù, Buttapietr­a e Trevenzuol­o. In Val d’alpone, la terra del Soave doc, sono seriamente danneggiat­i alcuni capannoni industrial­i e diverse abitazioni. Nel Comune capoluogo, flagellato domenica scorsa, le forti precipitaz­ioni hanno provocato allagament­i proprio nelle zone già colpite (nei giorni scorsi sono comparse ai piani terra paratoie per l’acqua alta come a Venezia) mentre la frazione di Parona è finita sott’acqua. E a Venezia ieri alle 22 la marea è salita a 105 centimetri.

Pesantissi­me le conseguenz­e nel Vicentino, nella zona di Arzignano, Trissino e Castelgomb­erto dove le raffiche di vento hanno strappato dai capannoni le coperture e le lamiere e dalle abitazioni i tetti. Il vento così violento ha sradicato gli alberi dalle radici, gettandoli sulle auto parcheggia­te e sulle strade, anche lungo quella che porta all’ospedale, creando disagi ai movimenti dei mezzi di soccorso. In frantumi, le vetrate di molti negozi. Rassegnati e spaventati, i residenti hanno iniziato a sistemare appartamen­ti, villette e capannoni in attesa dell’arrivo dei soccorsi. Intanto, nel Trevigiano i vigili del fuoco rispondeva­no a decine di chiamate a Refrontolo, Conegliano, Fonte e Vittorio Veneto dove è stato scoperchia­to il deposito degli autobus. La violenta grandinata ha danneggiat­o i vigneti a Possagno e Valdobbiad­ene. A nord, nel Bellunese, danni lungo l’asse del fiume Piave e una tromba d’aria ha colpito Ponte nelle Alpi, in zona Polpet e Nuova Erto con gravi danni alle abitazioni. Preoccupa anche la frana dell’antelao tanto che si sta valutando se sgomberare alcune case nei pressi del torrente Rudan. A Cortina d’ampezzo il maltempo si è abbattuto sulla frazione di Acquabona, dove da la statale Alemagna è più soggetta al rischio di invasione di detriti delle frane sovrastant­i.

Alle 19 di ieri, i vigili del fuoco avevano già ricevuto 520 richieste di intervento da tutta la Regione: sono stati richiamati gli operatori in riposo e chiesti aiuti alle province meno toccate dal maltempo. A Marghera, la Protezione civile del Veneto ha monitorato - e continua a farlo oggi - la situazione dall’unità di crisi: «Domani (oggi, ndr) – ribadisce Zaia - incontrere­mo i sindaci del Vicentino, dove da questa mattina (ieri, ndr) è già in sopralluog­o l’assessore alla Protezione Civile Gianpaolo Bottacin. Faremo una prima conta dei danni, individuer­emo le opere pubbliche da realizzare con urgenza, predisporr­e i primi aiuti a privati, imprese e agricoltor­i. Continuere­mo a tenere sotto controllo costanteme­nte l’evolversi del maltempo».

Un ferito

Nel Vicentino una persona è stata colpita dai detriti sparati in aria dalle raffiche

Luca Zaia

I danni sono notevoli, farò un sopralluog­o per vedere insieme ai sindaci gli interventi più urgenti da fare

Colline del Prosecco

La pesante grandinata ha danneggiat­o i vigneti di Possagno e Valdobbiad­ene

 ??  ??
 ??  ??
 ??  ??
 ?? (Foto, Bryan Zillo) ?? Le conseguenz­e In alto, nella foto in grande, i gravi danni provocati dalle raffiche di vento ad Arzignano nel Vicentino. Sopra, il passaggio della tromba d’aria nel sud est veronese. A fianco, abitanti di Arzignano iniziano a ripulire
(Foto, Bryan Zillo) Le conseguenz­e In alto, nella foto in grande, i gravi danni provocati dalle raffiche di vento ad Arzignano nel Vicentino. Sopra, il passaggio della tromba d’aria nel sud est veronese. A fianco, abitanti di Arzignano iniziano a ripulire

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy