Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Un venerdì tranquillo dopo le violenze. Assembramenti: solleciti ma niente multe
Dopo le violenze dei giorni scorsi tra il Duomo e piazza dei Signori sono proseguiti nella serata di venerdì i controlli delle forze dell’ordine che fino a tarda notte presidiano le aree più critiche della movida. L’attività degli agenti di polizia, dei carabinieri e della guardia di finanza hanno una duplice funzione. In primis evitare il ripetersi di risse e aggressioni come si sono succedute spesso da inizio estate. C’è poi tutto il tema delle normative anti diffusione del coronavirus da far applicare per evitare che i giovani si ammassino all’esterno di bar o pub per sorseggiare una bevanda, talvolta senza i dispositivi di protezione individuale obbligatori per legge dopo le 18.
Nella notte tra venerdì e ieri sono stati diversi gli interventi che hanno dovuto compiere sia il personale della questura, che lavora anche in borghese, sia i carabinieri. Non ci sono state situazioni violente con risse o pestaggi ma le forze dell’ordine sono intervenute soprattutto nei pressi della Gran Guardia e all’angolo tra piazza dei Signori e via Dante per limitare gli assembramenti e far indossare la mascherina anche ai più reticenti, che, nonostante la normativa vigente, continuano a non utilizzarla quando sono gli amici.
Martedì sera la polizia era dovuta intervenire al Duomo, sul plateatico del Gancino, dove poco prima uno straniero in gruppo con aveva scagliato un bicchiere contro un ragazzo padovano che era seduto al tavolo insieme alla sua fidanzata. Il motivo che aveva scatenato la violenza? Uno sguardo di troppo. All’inizio era sembrata solo una provocazione tanto che i dipendenti del locale erano riusciti ad allontanare il tunisino di 28 anni che poco dopo è ritornato e ha lanciato il bicchiere in faccia al malcapitato, rimasto ferito al volto. La prognosi per la vittima è stata di 8 giorni dopo che in ospedale gli è stato suturato il sopracciglio centrato dal vetro. La squadra mobile è poi riuscita a identificare il colpevole, un volto già noto, che è stato denunciato. Sempre in settimana, stavolta giovedì sera, gli agenti in borghese hanno arrestato per resistenza un ventottenne padovano. Il giovane è stato bloccato poco prima che scattasse una rissa con altri ragazzi all’esterno di un locale in piazza dei Signori. Le forze dell’ordine erano riuscite a riportare la calma, evitando che volassero calci e pugni, ma il ventottenne non ne ha voluto sapere di calmarsi e anzi, quando gli operatori l’hanno invitato ad andarsene, lui ha mal reagito.
L’aumento della vigilanza nelle zone della movida è stato deciso dal questore Isabella Fusiello, che nelle ultime settimane ha voluto intensificare le pattuglie con presidi fissi pronti a intervenire.