Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Amore, musica, vita con Morandi e Serra
Verona, il gran finale del Festival della Bellezza
Continua con grandi ospiti, approfondimenti letterari, elzeviri e canzoni, questa settima edizione del Festival della Bellezza. Un’edizione che sembrava messa in pericolo dai mesi trascorsi chiusi in casa ma che, al contrario, sta esplodendo di contenuti e vivacità, forse proprio per riprendere il filo dei grandi temi esistenziali. Quegli assiomi che danno senso a tutto, all’arte come alla vita. S’intitola «Devo molto all’amore» la serata che, a sorpresa, è stata annunciata come gran finale dell’arena Agorà, ovvero la seconda parte della manifestazione ideata da Alcide Marchioro, direttore artistico del Festival della Bellezza, e Gianmarco Mazzi, amministratore delegato di Arena di Verona srl. Sul palcoscenico dell’arena di Verona, sabato 19 settembre alle 21.30 ci saranno Gianni Morandi e Michele Serra, in un evento speciale scandito dai racconti dei due protagonisti. Dagli esordi nel 1962 le hit del «ragazzo di Monghidoro» hanno segnato la cultura popolare italiana, finendo negli spartiti di tutto il mondo, tanto che un brano del 1964, In ginocchio da te, è stato usato nella colonna sonora del pluripremiato film sudcoreano Parasite. La società è cambiata, la cultura anche, per non parlare del modo di divulgarla: ecco il senso del dialogo tra Morandi e Serra. Prima di applaudire alla coppia Morandi-serra, alle 18.30 ci sarà un altro grande protagonista di quest’edizione: Alessio Boni che presenterà «Il gioco drammatico della seduzione» sulla fascinazione della recitazione. In attesa che arrivi l’11 settembre e, con esso, la lectio teatrale di Alessandro Baricco «Sul Tempo e sull’amore» che segnerà il debutto dell’arena Agorà, continuano gli appuntamenti del Festival della Bellezza al Teatro Romano di Verona.
C’è ancora qualche posto disponibile per oggi alle 18.30, per assistere a «Mystheros», una riflessione sulla potenza creativa del desiderio, a cura di Igor Sibaldi, così come per «Fellini e l’evasione onirica dell’eros» di cui parlerà Gianni Canova alle 21.30 sullo stesso palco. Domani invece sarà la volta di Stefano Massini (alle 18.30 con «Il bellissimo orrendo: Toulouse-lautrec e altre storie») e Luca Barbareschi (alle 21.30 con «L’appeal dell’avventura e Casanova»).