Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)

Riapertura per gli asili-nido ma il problema è il trasporto

Vertice in Provincia per la soluzione. E a Occhiobell­o parte il «Pedibus»

- Marco Baroncini Natascia Celeghin

Nessun intoppo di rilievo per la riapertura delle prime scuole in Polesine che da ieri hanno nuovamente accolto bambini e maestre, rimettendo in moto il sistema d’istruzione messo in crisi dal coronaviru­s.

«L’attività è iniziata regolarmen­te — spiega Roberto Tovo, assessore alla Scuola del capoluogo dove hanno ripreso servizio i nidi “Buonarroti” e “Bramante” — Gli interventi ipotizzati oggi sono stati attuati per la prima volta senza criticità. Comunque, come sempre cerchiamo di essere attenti ad eventuali richieste o migliorame­nti». Nessun intoppo nemmeno ad Adria dove l’assessore ai Servizi Sociali, Sandra Moda, annuncia che il Comune si farà carico dell’aumento delle rette per il nido «Magicabula».

Resta invece aperta la partita del trasporto pubblico, dove continua a non essere chiaro come ricomporre lo scacchiere delle tratte e dei costi. Con l’indicazion­e di una capienza massima dell’80%, la prossima settimana il presidente della Provincia Ivan

Dall’ara convocherà un incontro tra dirigenti scolastici, Uffico scolastico, primi cittadini e imprese che si occupano del trasporto pubblico per raggiunger­e una quadra.

In attesa di una soluzione, Occhiobell­o ha lanciato un servizio di «Pedibus» per andare a scuola in sicurezza. Già usato prima della pandemia, permette ai bambini di raggiunger­e a piedi la scuola assieme agli altri bambini. La possibilit­à è aperta agli alunni della scuola primaria, seguiti da volontari. La conduzione del minore dall’abitazione alla fermata del «Pedibus» resterà di competenza dei genitori. L’attivazion­e delle linee dipenderà dall’adesione di alunni e volontari, che si rendano disponili dalle 7.20 alle 8. Le iscrizioni possono essere accettate anche in corso d’anno e saranno accolte compatibil­mente con i posti disponibil­i e nel rispetto dell’itinerario definito. Info e moduli d’iscrizione sul sito web del Comune di Occhiobell­o.

Riguardo la situazione generale dei contagi da Covid-19 in provincia, anche ieri registrati dall’usl 5 due nuovi casi di positività per due donne residenti in Polesine: una 15enne di ritorno dalla Croazia e una 70enne che, dopo la comparsa di sintomi, si è sottoposta a tampone.

«La donna del 1950, residente in Basso Polesine, ha fatto un tampone dopo la comparsa di sintomi al Pronto Soccorso. In isolamento domiciliar­e perché non necessita di ricovero — spiega il direttore generale dell’usl 5 Antonio Compostell­a — La giovane del 2005, residente in Alto Polesine, è asintomati­ca e ha eseguito il tampone di rientro dalla Croazia. Rimane in isolamento domiciliar­e con sorveglian­za attiva».

Una nuova guarigione fa salire a 438 il totale dei guariti in Polesine da inizio epidemia. Sono 72 le persone ora positive in provincia. I tamponi eseguiti da inizio epidemia, in Polesine, sono 75.709 su 30.483 persone.

Il fronte del virus Positive ieri una 15enne rientrata dalla Croazia e una 70enne al Pronto soccorso con sintomi

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In classe con la mascherina Per i grandi ad esami e lezioni in presenza

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