Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)

Il Padova punito da un autogol Con la Lazio buona la «prima»

All’esordio sui 90’ biancoscud­ati vivaci e attenti con un avversario di Champions

- Dimitri Canello

Resta l’amaro in bocca per un risultato che avrebbe potuto essere ben diverso. E che, invece, punisce il Padova dopo 90 minuti di buona qualità, impreziosi­ti da un secondo tempo brillante e rovinati da un autogol clamoroso a tre minuti dalla fine.

Errore che pesa, quello sulle spalle del secondo portiere Merelli, che sbaglia un’uscita e respinge addosso a Fazzi, suo malgrado nel tabellino di Lazio-padova come match winner al contrario. E dire che la prima amichevole precampion­ato degli uomini di Andrea Mandorlini ad Auronzo di Cadore, di fronte a poco più di 200 spettatori, ha mostrato un Padova più che discreto, attento in difesa e volenteros­o anche in attacco, soprattutt­o nel secondo tempo, contro un avversario di due categorie superiore. E che avversario per altro, pur senza Immobile e senza Correa. Simone Inzaghi schiera in avanti Caicedo e Moro, ma il risultato non è quello sperato. E ne nasce una partita bloccata nel primo tempo, più aperta nella ripresa, dove la Lazio non riesce mai a centrare lo specchio della porta e dove Ronaldo si fa respingere un calcio di rigore da Pepe Reina. Dopo la Triestina, allo Zandegiaco­mo di Auronzo c’è il Padova ad affrontare una squadra in formato Champions: ma stavolta, come l’alabarda, i biancoscud­ati non riescono a fermare la Lazio, perdendo 1-0 a tre minuti dalla fine.

Fra le note negative l’infortunio occorso a Jefferson, schierato esterno alto nell’attacco titolare e uscito al 23’ del primo tempo per guai muscolari per fare spazio all’ex romanista Soleri. Nel primo tempo poco da segnalare, con un match senza squilli che avanza a piccoli passi verso uno sviluppo che via via diventa più armonico. Il Padova, schierato con il 4-3-3 e senza Kresic che non è nemmeno in panchina, si chiude bene e la Lazio colleziona occasioni da gol col contagocce. Sul taccuino, in particolar­e, due azioni. Al 30’ Moro serve un bel pallone per Caicedo, il suo primo tiro viene murato da Andelkovic, poi interviene Vannucchi che devia in angolo. Al 37’ cross di Lazzari per Moro, colpo di testa debole fra le braccia di Vannucchi. Nella ripresa, oltre all’episodio del rigore (Patric stende Soleri) e ai tanti cambi che rivoluzion­ano le due squadre, si vede un bel Padova: al 37’ Patric perde palla al limite dell’area, Santini con il destro sfiora l’incrocio dei pali.

Nel finale passa la Lazio: al 42’ punizione di Luis Alberto, scontro fra Merelli e Fazzi e pallone che carambola sul difensore terminando in gol. Finale amaro ma le cose buone non sono mancate.

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Amichevole Lazio e Padova nel corso della prima frazione di gioco, ieri pomeriggio, nel test pre-stagione

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