Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Padova-hallfredsson: oggi il sospirato rinnovo Saber e Gasbarro vicini
La grinta di Valentini: «Mi chiamo Nahuel, la tigre»
Notizie dal mercoledì biancoscudato. Emil Hallfredsson si allena finalmente con il gruppo e firmerà oggi stesso il contratto che lo legherà al Padova anche per la prossima stagione. Non è tutto, perché c’è ottimismo per Hraiech Saber e inoltre Andrea Gasbarro è pronto a mettere nero su bianco diventando così a tutti gli effetti un giocatore del Padova.
Assieme a lui ci sarà già Nahuel Valentini, pronto a mettersi in gioco dopo l’ultima stagione trascorsa ad Ascoli da capitano. E le sue prime parole sono state all’insegna della grande voglia di lasciare il segno: «Sono qui – spiega - perché mi ha spinto la voglia di fare bene quest’anno che si respira in questo ambiente. Per me è un onore essere in una piazza storica come Padova. Il direttore mi ha contattato e ho accettato velocemente, perché volevo giocare in una piazza ambiziosa e ci abbiamo messo davvero poco ad accordarci».
Valentini ammette che, nonostante abbia deciso di accettare il Padova, il suo destino sarebbe potuto essere ancora ad Ascoli: «C’era la possiottimo bilità di rimanere ad Ascoli – spiega - ma sono successe un po’ di cose a partire dalla partenza di Dionigi e poi il Padova mi ha voluto fortemente. Avevo qualche altra opportunità ma Padova mi è piaciuta da subito, Pulzetti e Ceccaroni me ne hanno parlato molto bene. Mi sono sentito proprio voluto dal Padova».
Valentini si diverte anche a spiegare il significato del suo nome, una sorta di grido di battaglia urlato ai quattro venti: «Nahuel è un nome di origine indigena e significa “tigre”. Penso che rispecchi il mio modo di essere sul campo di gioco. A livello tattico sono un difensore centrale, e sono destro di piede ma ho spesso giocato sul centro-sinistra. Il reparto difensivo è molto buono, ma la cosa che più conta adesso è creare un gruppo se si vuole raggiungere determinati obiettivi. Mandorlini vuole pressione e stiamo lavorando anche sui movimenti, sto e stiamo assimilando le sue indicazioni. Sarà un torno duro».
Intanto ieri sono emessi i gironi: nessuna sorpresa con il Padova che sarà inserito nel gruppo B con Arezzo, Carpi, Feralpisalò, Fermana, Gubbio, Imolese, Legnago, Mantova, Matelica, Modena, Perugia, Ravenna, Sambenedettese Südtirol, Triestina, Virtus Verona e Vis Pesaro. Oggi alle 17 arriveranno i calendari.
Da segnalare, infine, il grande ritorno dell’ex capitano del Padova dei tempi della Serie A Damiano Longhi nei ranghi societari, una bandiera biancoscudata al servizio delle società gemellate. Lunedì sera si è tenuto in modalità on line il primo incontro tra il Calcio Padova e i 40 club dilettantistici che hanno scelto di affiliarsi al settore giovanile padovano. Tra le novità presentate dal responsabile del vivaio Carlo Sabatini e dal responsabile delle gemellate Federico Nichele c’è stato appunto anche il gradito ritorno di Longhi. Da quest’anno l’ex capitano ricoprirà il ruolo di coordinatore delle gemellate e nel corso della stagione incontrerà e si confronterà personalmente con tutti i loro responsabili e gli allenatori.
Gironi ufficiali
I biancoscudati restano nel girone B: tante big e trasferte in centro Italia. Ora i calendari