Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Mura antiche nasce un ufficio dedicato
Un ufficio dedicato e appositamente creato per quello che il vicesindaco Andrea Micalizzi non esita a definire «il monumento più grande della città»: la giunta comunale ha dato il via libera per la costituzione di un gruppo di progetto intersettoriale denominato «Parco delle mura e delle acque». L’obiettivo primario è quello di valorizzare gli undici chilometri di cinta muraria che fanno di Padova la città europea con la più ampia fortificazione ancora esistente: un progetto già in corso di svolgimento alla luce degli attuali interventi di restauro che interessa l’area compresa tra il Bastione Impossibile e il Bastione Portello Nuovo. Ma non solo: è in fase di progettazione, infatti, l’intervento di riqualificazione del tratto compreso tra il Bastione Impossibile e il Bastione San Giovanni, compreso negli undici milioni di euro stanziati per il recupero dell’intera cinta. Un investimento totale sostanzioso, e che da adesso verrà gestito da un gruppo che avrà quale responsabile l’architetto Domenico Lo Bosco, già capo servizio del settore sicurezza ed edilizia monumentale del Comune di Padova e che vedrà coinvolti anche i settori verde, parchi e agricoltura urbana oltre a mobilità, cultura e turismo. A spiegare tale operazione è Micalizzi: «La cinta muraria di Padova è senza dubbio un tratto distintivo cittadino, ma oggi più che dare l’idea di un sistema unico viene quasi percepita come pezzi singoli che ogni tanto si incontrano. Noi vogliamo sistemare tutte queste mura con un approccio che coinvolga anche l’aspetto turistico: vorremmo infatti dare un’impronta definita sull’esempio di città come Lucca e Ferrara, che ne fanno un vero punto di forza. È stato dunque necessario costituire questo gruppo di progetto intersettoriale, che si occuperà della programmazione unitaria degli interventi tenendo conto degli aspetti di competenza delle singole strutture comunali». Con un prezioso aiuto esterno: il gruppo si avvarrà infatti a titolo gratuito della collaborazione del Comitato Mura di Padova, ente impegnato da 40 anni nello studio e nella salvaguardia della cinta in quanto patrimonio storico e monumentale.