Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Argento e Donaggio allo Short Film Festival
Presentata la kermesse di Ca’ Foscari, diffusa in tutta Venezia
to nel novembre del 2004 con la regia di Carsen, da allora sempre riproposto di stagione in stagione. Melodramma in tre atti su libretto di Francesco Maria Piave, La traviata nel nuovo allestimento avrà la direzione musicale affidata a Stefano Ranzani, il soprano Claudia Pavone nel ruolo di Violetta Valéry, il tenore Matteo Lippi nel ruolo di Alfredo e il baritono Alessandro Luongo in quello di Giorgio Germont. «Abbiamo registrato una risposta al botteghino molto vicina al sold out e questo ci rende ottimisti – commenta Ortombina – è una riprova del fatto che il pubblico sta finalmente riacquistando fiducia nei confronti dello spettacolo dal vivo al chiuso».
Alla prima riapertura a inizio luglio la Fenice si era trasformata quasi in un teatro circolare, il palcoscenico sostituito da una chiglia di nave che ospitava parte del pubblico. Da metà settembre l’azione scenica è tornata sul palco, l’orchestra nella fossa, ma il ritorno alla normalità è graduale.«le limitazioni sono state uno sprone per fare ricerca, ma riteniamo necessario cominciare a considerare nuove norme di accesso al teatro, sempre rispettando le misure di distanziamento sociale: ora possiamo ospitare solo 350 spettatori – conclude Ortombina – è penalizzante, il pubblico vuole tornare, finora abbiamo sempre avuto il sold out. Poi, in teatro, la partecipazione è disciplinata dalla musica, si sta fermi e in silenzio».
Trenta cortometraggi in concorso, l’honorary fellowship al maestro del brivido Dario Argento e uno spettacolo in omaggio a Federico Fellini. È la decima edizione del Ca’ Foscari Short Film Festival, rimandato da marzo, che animerà Venezia dal 7 al 10 ottobre (preapertura il 6 ottobre, cafoscarishort.unive.it). Novità, il festival sarà diffuso: oltre alla storica sede dell’auditorium Santa Margherita, si potranno vedere in streaming o dal vivo le opere anche alla Fondazione Ugo e Olga Levi, al Centro Candiani a Mestre, alla Querini Stampalia, alla Galleria Giorgio Franchetti alla Ca’ D’oro, a Palazzo Grimani, al Museo Archeologico Nazionale, alla Bevilacqua La Masa, al Concilio Europeo dell’arte In Paradiso Art Gallery e all’hotel Nh Venezia Rio Novo. Trenta i titoli in gara, di cui due italiani, a rappresentare 27 Paesi. «Riceviamo migliaia di titoli, quest’anno in particolare è ricco di corti di altissimo livello. Daughter, della ceca Kashcheeva, è candidato agli Oscar per il miglior corto di animazione – sottolinea Roberta Novielli, direttore artistico e organizzativo del Ca’ Foscari Short Film Festival –. Poi vantiamo una giuria internazionale, tutta al femminile». La giuria è composta da Jun Ichikawa, attrice giapponese ma italiana d’adozione, Sulafa Hijazi, regista siriana ma residente a Berlino e l’attrice polacca Maria Mamona. A loro il compito di assegnare il premio per il miglior corto: molto eterogenee le opere in concorso, ma filo conduttore è il distacco come in Terre Ferme di Ivän James Hayward e Bitter Herb di Maria Ornaf.ospiti d’onore il regista Dario Argento maestro di Profondo Rosso e Suspiria, cui verrà conferito il Ca’ Foscari Honorary Fellowship e che terrà una lectio magistralis, e il compositore di colonne sonore e cantautore Pino Donaggio. Poi Lorenzo Mattotti, tra i più importanti illustratori italiani, che firma il manifesto di questa edizione e che presenterà alla preapertura il suo primo lungometraggio da regista La famosa invasione degli orsi in Sicilia, film d’animazione tratto dal romanzo di Dino Buzzati. A chiudere l’omaggio a Fellini, con uno spettacolo a firma di Igor Imhoff che farà interagire, attraverso il video mapping, ologrammi di alcune figure femminili del suo cinema e Marco Tonino che rifà Mastroianni.