Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Baby-spacciatori, altri 5 indagati Uno di loro è un richiedente asilo
La Mobile: nei guai due ventenni di Polesella e uno di Villadose
Altri cinque giovani indagati per lo spaccio di hashish e marijuana iniziato nel 2018 proseguendo imperterrito durante il «lockdown» per coronavirus della scorsa primavera. La Squadra Mobile ha dato seguito a 4 misure cautelari di obbligo di dimora nei confronti di due 20enni di Polesella; di un nigeriano 24enne ospite di un Centro di accoglienza come richiedente asilo e di un 21enne italiano di Villadose.
Con le perquisizioni nei guai una quinta persona: una 21enne di Rovigo trovata in possesso di un modico quantitativo di stupefacente e indagata. Sale così a otto il numero di sotto inchiesta, tutti giovanissimi, per spaccio nell’ambito della stessa indagine coordinata dal Pm Sabrina
Duò. Lo scorso luglio la prima svolta. Un moldavo 20enne aveva avuto la misura cautelare dell’obbligo di dimora dalle 19.30 alle 7 a Rovigo e con l’iscrizione nel registro degli indagati di un tunisino coetaneo e di un polesano appena maggiorenne. Agli otto è contestato — nel complesso — un migliaio di cessioni di hashish e marijuana a coetanei a Rovigo, Polesella e Villadose. L’indagine è partita il 20 febbraio scorso quando la Volante scoprì ventenni in atteggiamento sospetto a Rovigo. Il 20enne moldavo venne identificato e si scoprì che, sul suo profilo Instagram, si qualificava come spacciatore.
Una pattuglia della Volante, invece, nelle scorse notti ha messo in fuga tre ladri d’auto che cercavano di aprire una macchina in via Cime di Lavaredo a Rovigo. Inseguiti della Volante i tre malviventi sono fuggiti su una Ford «Fiesta» e, nei pressi del depuratore di viale Porta Po, sono finiti con l’auto dentro un canale riuscendo comunque a dileguarsi. Nella «Fiesta», risultata rubata a Perugia dieci giorni fa, gli agenti hanno trovato attrezzi da scasso.
Ladri inseguiti Gli agenti dietro malviventi con auto rubata e attrezzi da scasso