Villaggio in piazza e concorso vetrine La città si fa bella

A terra come in mare, la sicurezza di Barcolana 52 viene messa avanti a tutto. Nel pieno rispetto delle regole, il programma in terraferma della manifestazione rimane ricco e articolato tra concerti, incontri letterari, mostre, laboratori, enogastronomia e danze, tutto in attesa della regata di domenica (info e programma dettagliato su barcolana.it). Le rive saranno aperte al pubblico, libere dalle automobili parcheggiate dal Molo Audace alla Stazione Marittima, le barche e gli equipaggi in primo piano. Piazza Unità (nella foto dello Studio Borlenghi, un’immagine dello scorso anno), dedicata alla presenza dei Gold Sponsor e delle iniziative promozionali, sarà il cuore di «Villaggio

Barcolana» che ospiterà giornalmente anche degustazioni guidate dei prodotti del territorio, mentre piazza Verdi sarà «spazio eventi» grazie alla collaborazione del Comune, Scala Reale con Infopoint e lo studio di Linea Blu. Tutto è studiato per tenere il pubblico a distanza di sicurezza, ampliare il raggio d’azione, coinvolgere l’intera città affidando enogastronomia, ristorazione e vendita a chi la fa per mestiere: i negozianti, i ristoratori

e gli albergatori che seguono le regole anti Covid.

Tra le mostre ad hoc che il pubblico potrà visitare c’è

«Plastic-ocene - l’antropizzazione del mare» visitabile nella Centrale idrodinamica del Porto Vecchio. Realizzata dall’artista e guida snorkeling Wwf Elisabetta Milan, la mostra fa parte del progetto «Racconti di Plastica» dell’associazione Anthropoi XXI e ha come obiettivo la divulgazione dell’impatto delle plastiche nei mari e i rischi se non verrà applicata una politica di tutela severa. Qui, alle 17, saranno realizzati dei laboratori per bambini: oggi ci sarà «Occhio ai micro!» (età 8-11 anni) sui rifiuti plastici microscopici, domani «PULIAMO il mare» (età 6-8 anni) e venerdì «Non era una medusa» (età 5-7 anni). Sabato, sempre alle 17, si terrà invece una visita guidata alla mostra con la presenza dell’artista e guida snorkeling Wwf Elisabetta Milan. Altra esposizione da non perdere è fissata al Magazzino 26 del Porto di Trieste e organizzata dall’unione dei circoli culturali sloveni. «Il Mare - La Nostra Vita / Morje - Naše Življenje» propone i frammenti della vita dei Caharija, una famiglia slo

vena di pescatori di Aurisina, in provincia di Trieste. La mostra inoltre prevede la proiezione di tre documentari e la visita virtuale al Museo della Pesca del Litorale Triestino.

Trieste, per questa manifestazione, si farà ancora più bella grazie al «Concorso Vetrine» che coinvolgerà i negozianti, dal centro alla periferia, che potranno partecipare decorando la propria vetrina a tema Barcolana: in palio una consulenza di un vetrinista per decorare la vetrina di Natale. Fino a sabato, caffè, librerie e biblioteca della città (più il Castello di Miramare) accoglieranno i protagonisti di «Barcolana - un mare di racconti», festival nel festival che ospiterà scrittori e registi.

Molti (e per tutti i gusti musicali) gli spettacoli in programma in settimana. Si inizia questa sera, alle 20.30 in piazza Verdi, live di rock elettronico di Cyborg Zero, membro fondatore dei The Cyborgs singolare band mascherata da robot che ha aperto

i concerti di Springsteen, Deep Purple, John Mayall e Iggy Pop. Domani alle 19, stessa location per lo jazz manouche sofisticato degli Alma Swing mentre sabato mattina, alle 10.30, i comici Flavio Furian e Massimiliano Maxino Cernecca saranno protagonista dello spettacolo di cabaret

Machete show. Alle 17 invece il tradizionale spettacolo di danze folcloristiche proposte dalla comunità greca portate in scena dal gruppo Orfeas.

In assenza dei fuochi d’artificio, a chiudere il calendario della manifestazione, domenica alle 19 in piazza Verdi, il concerto «Nel blu dipinto di blu» che vedrà la Civica Orchestra di fiati Giuseppe Verdi - Città di Trieste suonare i brani più conosciuti di Nino Rota, degli Abba, di Duke Ellington e altri grandi autori, fino alla canzone di Modugno che dà il titolo al programma.

Mostre e concerti

A Porto Vecchio visita all’esposizione «Plastic-ocene». I live in piazza Verdi