Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Il salotto musicale
Classica, opera e romanze a Padova La Fondazione Omizzolo e i concerti al Teatro Verdi: da Edoardo Lanza a Leonora Armellini e Max Cosotti
Sei concerti, nella sale del Ridotto del teatro Verdi a Padova, per il «Salotto musicale padovano».
Inizia questa sera la rassegna promossa dalla Fondazione Musicale Omizzolo Peruzzi «Salotto musicale padovano»: un titolo che vuole evidenziare la natura raccolta della musica da camera, destinata ai piccoli salotti più che alle sale da concerto, nonché l’idea della centralità del Veneto nella valorizzazione della cameristica italiana a cavallo fra Otto e Novecento con cui si vanno delineando i contorni di un nuovo stile nazionale (ore 20.30, info www.fondazioneomizzoloperuzzi.it).
La linea programmatica, come da statuto dell’istituzione nata per iniziativa di Enrica Omizzolo ed Elio Peruzzi, figlia e genero di Silvio Omizzolo (1905 – 1991), affianca la musica del pianista e compositore padovano alla produzione italiana coeva e ai capolavori del repertorio europeo, con l’obiettivo di far conoscere la figura e l’opera di Omizzolo, divulgare le peculiarità della cultura musicale veneta e valorizzare il Novecento storico italiano, cogliendo le influenze che su di esso hanno avuto i grandi compositori d’oltralpe.
Oggi a inaugurare la rassegna due artisti del teatro d’opera e operetta come Daniela Mazzucato e Max René Cosotti chiamati ad eseguire una coinvolgente selezione di arie, romanze e duetti vocali con Edoardo Lanza al pianoforte.
Il secondo concerto, in programma il 14 ottobre, vedrà il giovane Quadrophobia Wind Quartet proporre un repertorio nord e sudamericano grazie a clarinetto, sassofono, fa
gotto e clarinetto basso.
A seguire, il 21 ottobre, si esibirà un trio composto dai gemelli Leonora e Ludovico Armellini e dal flautista Tommaso Benciolini, che interpreteranno un programma interamente dedicato alla musica italiana del Novecento e di oggi.
Ancora, il 27 ottobre andrà in scena il recital del pianista Alessandro Taverna mentre il 10 novembre il Trio Rachmaninov presenterà il suo cd beethoveniano pubblicato dalla Velut Luna, oltre ad una prima esecuzione assoluta di Francesco Lanzillotta dedicata al genio di Bonn e ad altri brani di musica italiana.
Chiuderanno la rassegna, il 2 dicembre, Monica Bacelli e il Trio Metamorphosi, con rari Lieder, arie e songs scozzesi di Haydn e Beethoven.
La rassegna «Salotto musicale padovano», che si avvale del contributo del Fondo Unico per lo Spettacolo e della Regione del Veneto e del sostegno della Fondazione Cariparo, è in coproduzione con l’archivio Musicale Guido Alberto Fano Onlus, in collaborazione con il Teatro Stabile del Veneto e gode del patrocinio del Comune di Padova.